Vigilia e Natale da "bollino nero" sulle piste da sci trentine: sono stati ben 60 gli interventi e 74 persone coinvolte. In quattro casi si è utilizzato l'elisoccorso
i più gravi si sono verificati quest'oggi - mercoledì 25 dicembre - e hanno reso necessario l'intervento dell'elisoccorso, che prima è volato in Paganella per trasportare all'Ospedale Santa Chiara di Trento un 56enne, ricoverato in codice rosso, mentre nel pomeriggio è salito sino a Canazei per recuperare un 49enne, anch'esso elitrasportato al nosocomio del capoluogo

TRENTO. Una due giorni da "bollino nero" sulle piste di sci del Trentino, prese letteralmente d'assalto da tantissimi turisti provenienti da fuori provincia ma anche da un gran numero di praticanti locali.
Tra la Vigilia e il giorno di Natale sono stati infatti oltre 60 gli interventi effettuati dai sanitari e dei tecnici del soccorso piste per prestare le cure del caso agli infortunati sui pendii nevosi di tutta il territorio trentino. Per quasi tutti si è reso necessario il successivo trasporto presso il nosocomio più vicino o in uno dei due centri traumatologici - quelli di Madonna di Campiglio e Sén Jen (San Giovanni) - allestiti appositamente per la stagione invernale.
Settantaquattro le persone coinvolte negli incidenti accaduti sulle piste: i più gravi si sono verificati quest'oggi - mercoledì 25 dicembre - e hanno reso necessario l'intervento dell'elisoccorso, che prima è volato in Paganella per trasportare all'Ospedale Santa Chiara di Trento un 56enne, ricoverato in codice rosso, mentre nel pomeriggio è salito sino a Canazei per recuperare un 49enne, anch'esso elitrasportato al nosocomio del capoluogo. In quest'ultimo caso nella caduta è stata coinvolta anche una donna di 49 anni, portata (sempre in codice rosso) all'ospedale di Cavalese.
Tra martedì 24 e la giornata odierna l'elicottero è intervenuto altre due volte. nella mattinata di Natale si è spostato al Col Rodella per soccorrere un uomo di 70 anni (è stato condotto all'ospedale di Cavalese), mentre nel pomeriggio della Vigilia era volato nella medesima località per trasferire al Santa Chiara una ragazza di 13 anni, elitrasportata in codice verde in città.
Sono numerosi i giovani e i giovanissimi che hanno dovuto ricorrere alle cure dei sanitari, tra cui due bambini di 6 e 8 anni nella giornata di martedì, una 16enne, un 13enne, una 12enne, due bambine di 10 anni e due bambini della medesima età. Fortunatamente nessuno degli infortuni è risultato particolarmente grave.
I consigli degli "esperti" - maestri di sci e tecnici del soccorso piste - sono quelli di sempre ma, spesso, però vengono ignorati (Qui le regole di condotta). Le raccomandazioni sono quelle di cimentarsi esclusivamente su pendii idonei alle proprie capacità (con particolare attenzione ai più giovani), di mettere gli sci ai piedi solamente se si è in perfette condizioni psico - fisiche e di rispettare tutte le norme in vigore, al fine di non mettere a repentaglio né la propria incolumità né quella degli altri sciatori.