Contenuto sponsorizzato

Una speranza per l'inverno sulla Panarotta, la società Lagorai 2002 interessata a gestire (almeno) un impianto ma è una corsa contro il tempo

I tre imprenditori che hanno manifestato l'interesse a rilanciare la Panarotta valutano la possibilità di aprire la stazione sciistica, seppur in modalità ridotta. Le incertezze sono ancora tante e il tempo stringe con la stagione invernale in partenza

Di Luca Andreazza - 27 novembre 2024 - 22:26

PERGINE VALSUGANA. Resta accesa una piccola speranza per la Panarotta. I tempi sono sempre più stretti per un'apertura, almeno parziale, della destinazione dopo due stagioni a vuoto. Una fortissima incertezza caratterizza il destino della montagna che guarda, appesa, all'accordo con la società Lagorai 2002 srl, cioè i tre imprenditori che alla fine dell'anno scorso avevano manifestato interesse nel rilancio della località.

 

Il 6 settembre scorso è stato pubblicato un avviso pubblico per la manifestazione di interesse alla gestione degli impianti: tre le candidature arrivate sul tavolo. La verifica dei requisiti è stata positiva, tuttavia tra i requisiti c'era anche l'obbligo di presentare un piano industriale. Nonostante la proroga dei termini, non sono pervenuti business plan a spiazzare un po' gli enti pubblici.

 

Incassato il colpo, sono iniziate le valutazioni dei passi successivi per provare a salvare qualcosa. Formalmente, infatti, il bando è andato deserto e questo ha aperto a una exit strategy, anche con quelle realtà che avevano manifestato interesse ma non avevano poi completato l'iter. Una valutazione ma a condizioni diverse: un solo anno e la gestione di almeno un impianto, necessario per garantire l'apertura del campo scuola (Qui articolo).

 

Alla scadenza del 25 novembre, "un unico soggetto, la società Lagorai 2002 srl, ha risposto positivamente: possiede i requisiti parziali ma è disponibile a gestire anche solo in parte gli impianti e intende confrontarsi con Trentino Sviluppo (proprietaria degli asset funiviari), Comunità di Valle e Comuni interessati per discutere le possibili soluzioni. Anche la Provincia con l'assessore Roberto Failoni segue, naturalmente, da vicinissimo l'evoluzione della situazione e che conferma le attuali indicazioni.

 

A suo tempo i Comuni e la Comunità di valle aveva manifestato la disponibilità a supportare, anche economicamente, gli investitori ma se l'apertura è ridotta, cambia anche l'impegno: c'è un sostegno ma proporzionato all’iniziativa. Insomma, bene salvare il salvabile di questa stagione invernale ormai imminente ma tutto dimensionato e commisurato al caso. E' comunque una corsa contro il tempo tra definire la proposta, trovare il personale, preparare le piste seppur in forma ridotta. 

 

Intanto si pensa a garantire un servizio, minimo, agli sci club e alla comunità. Poi però c'è da delineare il futuro della montagna, pianificare una proposta alternativa rispetto a quel modello sci-centrico che ha mostrato i limiti. Un riconversione che tenga conto di altri segmenti quali l'outdoor e un'offerta estiva più strutturata. 

 

Il pensiero di Trentino Sviluppo sulla Panarotta in versione invernale sembra abbastanza chiaro per una località che si sviluppa tra i 1.500 e i 2.000 metri di quota in epoca di crisi climatica. Se bacino deve essere, per esempio, si prende in considerazione una versione light. Ma la società nel rispetto dei ruoli può indirizzare, suggerire, accompagnare e aiutare la montagna ma non può essere il solo motore di sviluppo. 

 

La visione e la definizione dell'identità della Panarotta deve essere una prerogativa, anche politica, del territorio che deve assumersi la responsabilità delle scelte e deve avere la consapevolezza della direzione da intraprendere per rilanciare la montagna.

Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
In evidenza
Ambiente
21 gennaio - 12:42
Il Gps di Puck ha trasmesso i segnali e subito i carabinieri forestali si sono attivati raggiungendo la casa dell'uomo. Dopo una perquisizione la [...]
Esteri
21 gennaio - 12:24
Non è la prima volta che si verifica un fenomeno di gelicidio sulle strade della Valsugana
Cronaca
21 gennaio - 12:31
E' successo poco prima di mezzogiorno e sul posto si sono portati i vigili del fuoco e i soccorsi sanitari. L'uomo sarebbe rimasto con la gamba [...]
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato