Tragedia in montagna, morto un 52enne precipitato per 700 metri dalla cima ovest di Lavaredo: è scivolato dopo aver raggiunto la cima insieme ai compagni
L'allarme è scattato poco prima delle 11 sulle Tre cime di Lavaredo: l'uomo, un 52enne di Padenghe sul Garda, aveva risalito la via normale assieme ad altre 4 persone e con loro, tolti gli zaini sulla cima, stava facendo una pausa quando è scivolato, precipitando per centinaia di metri e finendo sui ghiaioni sottostanti

BELLUNO. Tragedia in quota: morto un alpinista di 52 anni precipitato sulle Tre cime di Lavaredo. Il drammatico incidente è avvenuto nella mattinata di oggi (mercoledì 30 ottobre) e l'alpinista, originario di Padenghe sul Garda, è volato per 700 metri dalla vetta Ovest delle Tre cime.
L'uomo aveva risalito la via normale assieme ad altre 4 persone e con loro, tolti gli zaini sulla cima, stava facendo una pausa quando è scivolato, precipitando per centinaia di metri e finendo sui ghiaioni sottostanti, alla base della parete nord.
L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore volato sul posto ha inizialmente sbarcato con il verricello tecnico di elisoccorso e infermiere, per poi atterrare al campo base nelle vicinanze. Quando sono state ultimate le procedure del caso, con la constatazione del decesso dell'uomo, ottenuta dalla magistratura l'autorizzazione alla rimozione, la salma è stata imbarellata, recuperata e trasportata al rifugio Auronzo, dove è stata affidata ai soccorritori della Guardia di finanza e al carro funebre.
L'eliambulanza è quindi volata in cima alla Ovest di Lavaredo e in due rotazioni ha issato a bordo anche i 4 compagni rimasti in vetta, per poi lasciarli all'Auronzo.