Si accascia a terra durante l'escursione, il gastroenterologo Maurizio Cristina morto sotto gli occhi degli amici: tragedia in quota
L'uomo era un medico gastroenterologo che prestava servizio anche all'ospedale Santi Paolo e Carlo di Milano. Era inoltre docente alla Statale di Milano

INTROBIO (LECCO). Stava percorrendo un sentiero nella zona del rifugio Buzzoni, a circa 1.590 metri di quota sull'Alpe Mota (Lecco), quando si è improvvisamente sentito male. E' morto così il gastroenterologo Maurizio Cristina, ucciso da un malore che non gli ha lasciato scampo.
L'allerta è scattata negli scorsi giorni dopo che il 68enne si è accasciato a terra. Gli amici, che stavano facendo l'escursione con lui, hanno subito prestato i primi soccorsi e allertato i sanitari, giunti immediatamente sul posto con l'elisoccorso.
Al suo arrivo, però, il medico d'urgenza non ha potuto che constatare il decesso di Cristina. L'uomo era un medico gastroenterologo che prestava servizio anche all'ospedale Santi Paolo e Carlo di Milano. Era inoltre docente di Medicina e infermieristica alla Statale di Milano ed un grandissimo appassionato di montagna.