Scivola e cade tra le rocce sotto gli occhi delle figlie: soccorso un 43enne recuperato con l'elicottero
Diversi incidenti oggi in quota nel Bellunese con il soccorso alpino in azione per recuperare le persone infortunate

BELLUNO. Bel tempo, sole e cielo sereno e così in molti hanno scelto la montagna come luogo ideale per una gita, una biciclettata, una passeggiata. Sono ripartiti, di conseguenza, gli interventi di soccorso per persone in difficoltà o che si sono ferite.
Questa mattina verso le 10.30 è stato richiesto l'intervento del Soccorso alpino dell'Alpago, per un'escursionista che, accusato un dolore alla gamba, non era più in grado di proseguire. La 53enne di Bassano del Grappa, che stava percorrendo assieme al marito una strada forestale nei boschi sopra Pian Osteria, è stata raggiunta e accompagnata alla propria macchina, con cui si è recata autonomamente in ospedale.
Verso le 13.50 dei testimoni hanno lanciato l'allarme al 118, dopo aver assistito alla caduta di un uomo, ruzzolato per diversi metri tra le rocce, a destra delle piste da sci del Lagazuoi, a una mezz'ora di cammino dal Passo Falzarego. Il 43enne di Val di Zoldo (BL), che aveva riportato un sospetto politrauma, è stato recuperato dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore e trasportato all'ospedale di Belluno. I soccorritori di Cortina hanno raggiunto le due figlie che si trovavano con lui, per riaccompagnarle dalla madre.
Verso le 14.30 una squadra del Soccorso alpino di Belluno è salita al Rifugo Bristot in Nevegal, per una donna che si era sentita poco bene ed è stata accompagnata alla sua macchina nel piazzale. Sul posto anche un medico.