Contenuto sponsorizzato

"Primo veneto a conquistare i 14 Ottomila senza ossigeno supplementare", Mario Vielmo sullo Shisha Pangma: "Durissima, ma ho raggiunto la vetta"

Mario Vielmo "è il primo veneto, il nono italiano e tra i poco più di 20 alpinisti al mondo ad aver scalato tutti gli Ottomila senza ossigeno. Ma la cosa più importante, non essendo mai stato a caccia di record, è che ha coronato il sogno di una vita"

Di S.D.P. - 10 ottobre 2024 - 12:25

TIBET. L'alpinista veneto Mario Vielmo ha conquistato lo Shisha Pangma, coronando così il sogno (di una vita) dei 14 Ottomila, saliti tutti senza ossigeno supplementare. 

 

"Mario ha raggiunto la vetta dello Shisha Pangma alle 09e40 ora locale (03e40 ora italiana ndr), dopo una salita di circa 13 ore lungo la via Inaki - si legge sulla pagina social ufficiale dell'alpinista - con venti di minimo 35/45 chilometri/orari e temperature wind chill (percepite ndr) di -30 gradi". 

 

Vielmo è partito di sera, attorno alle 20 ora locale "dopo solo un paio di ore di riposo al Campo 2". L'obiettivo era raggiungere quota 8.000 prima che i venti raggiungessero i 55 chilometri/orari: "Ora si trova a campo 2 avanzato insieme a Lakhpa Sherpa".

 

Come detto, con la salita sullo Shisha Pangma l'alpinista ha completato la corona dei 14 Ottomila senza ossigeno supplementare: "È il primo veneto a raggiungere questo obiettivo, il 9° italiano e tra i poco più di 20 alpinisti al mondo ad aver scalato gli Ottomila senza ossigeno - si legge ancora sui suoi canali social -. Ma la cosa più importante, non essendo mai stato a caccia di record, è che Mario ha coronato il suo grande sogno di una vita".

 

A dare le informazioni in merito all'impresa è la compagna Francesca, aggiornata in tempo reale (per quanto possibile): "Amore ho raggiunto la vetta - ha scritto Vielmo alla compagna da oltre 8mila metri di quota -. E' stata durissima: faceva un freddo cane. Ora sono al Campo 2". 

 

Una grandissima impresa ma soprattutto un grande sogno realizzato, non senza (tantissima) fatica e sacrificio: "La cosa più importante - conclude Francesca - è che ora torni presto al campo base e a casa. Sarà lui poi a condividere la foto di vetta e a raccontarsi appena avrà internet". 

 

"Grazie a tutti i sostenitori di questa impresa, agli sponsor, a chi ha sempre tifato e creduto in lui. E mi permetto di dire grazie agli amici che dal cielo hanno vegliato e continuano a vegliare su di lui".

 

Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
In evidenza
Ambiente
21 gennaio - 12:42
Il Gps di Puck ha trasmesso i segnali e subito i carabinieri forestali si sono attivati raggiungendo la casa dell'uomo. Dopo una perquisizione la [...]
Esteri
21 gennaio - 12:24
Non è la prima volta che si verifica un fenomeno di gelicidio sulle strade della Valsugana
Cronaca
21 gennaio - 12:31
E' successo poco prima di mezzogiorno e sul posto si sono portati i vigili del fuoco e i soccorsi sanitari. L'uomo sarebbe rimasto con la gamba [...]
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato