"Predato dai lupi? I nostri cani da ricerca ci hanno mostrato che Toby è ancora vivo", l'appello: "Se vi trovate in Lessinia segnalate eventuali avvistamenti"
L'Unità cinofila: "Siamo stati contattati venerdì 15 novembre, ma il cagnolino è disperso sui monti della Lessinia già da una settimana. Prima di noi i proprietari avevano contattato un'altra 'presunta' unità cinofila che aveva tratto le proprie conclusioni in appena 15 minuti, stabilendo che l'animale sarebbe stato predato dai lupi"

VERONA. Il cagnolino Toby si è perso la scorsa settimana sul sentiero che parte dal rifugio Bocca di Selva e arriva al rifugio Podestaria, in Lessinia. Per i proprietari, sono giorni di grande apprensione.
L'appello è stato lanciato anche attraverso i social, con tanto di foto dell'animale, nella speranza che possa aiutare a rintracciarlo. Nelle scorse ore sono entrati in azione anche Mirko Tomasi e Claudia Cavalleri dell'Unità cinofila di ricerca con sede in Vallagarina, portatisi in quota con i cani Sole e Clay.
"Siamo stati contattati venerdì 15 novembre - spiegano dall'Unità cinofila - ma il cagnolino Toby è disperso sui monti della Lessinia già da una settimana. Prima di noi i proprietari avevano contattato un'altra 'presunta' unità cinofila che aveva tratto le proprie conclusioni in appena 15 minuti, stabilendo che Toby sarebbe stato predato dai lupi, morendo tra atroci sofferenze".
Ma sottolineano: "Non abbiamo mai creduto a questa opzione per diversi motivi ed è per questo che negli scorsi giorni siamo scesi in campo e, per oltre 3 ore e mezza, abbiamo scandagliato la zona con due diversi cani da ricerca che ci hanno chiaramente fatto capire che Toby è vivo e sta ancora vagando".
Sono stati quindi apposti volantini in ogni dove e oggi, 17 novembre, "siamo tornati in Lessinia assieme ai proprietari per cercare di recuperare Toby - concludono speranzosi -. Ci teniamo a sottolineare che non vi sono tracce di branchi di lupi, né altro, da nessunissima parte". L'appello è quello di fare girare la notizia il più possibile: "Chiediamo, a chi abbia voglia, salendo, di buttare un occhio in più nella speranza di vedere il piccolo. Grazie a chi ci aiuterà".