Padre e figli devono prendere un treno ma rimangono bloccati in quota al buio (e con i passaporti "rinchiusi" nel negozio di attrezzature)
I tre si trovavano in una zona con poca copertura telefonica e i soccorritori hanno faticato a capire dove fossero rimasti bloccati. Per questo e visto il calare del buio, si è deciso di fare entrare in azione l'elicottero, che è decollato per un volo di ricerca nell'oscurità e in mezzo alla nebbia

NORDKETTE (AUSTRIA). L'allerta è scattata negli scorsi giorni, dopo che una famiglia messicana, padre con due figli adolescenti, è rimasta bloccata sulla Nordkette, in Austria, mentre affrontava una ferrata.
Erano partiti attorno alle 11. Durante il tragitto il padre, però, si è fatto male, sbattendo il ginocchio contro alle rocce, non riuscendo più a proseguire. La famiglia, bloccata qui quota, ha quindi deciso di lanciare l'allarme attorno alle 18.
I tre si trovavano in una zona con poca copertura telefonica e i soccorritori hanno faticato a capire dove fossero rimasti bloccati. Per questo e visto il calare del buio, si è deciso di fare entrare in azione l'elicottero Christophorus 1, che è decollato per un volo di ricerca nell'oscurità e in mezzo alla nebbia.
Rintracciati, gli escursionisti sono stati raggiunti dai soccorritori e dal medico d'urgenza, che ha stabilito che la ferita riportata dal padre era di lieve entità. Trasportati a valle, i turisti hanno poi riferito di avere un grosso problema: avevano lasciato i loro passaporti all'interno del negozio dove avevano noleggiato l'attrezzatura da montagna (che nel frattempo aveva chiuso).
Sarebbero dovuti partire per Monaco con un treno di prima mattina. I tecnici hanno quindi contattato la proprietaria dell'esercizio commerciale che, seppur a tarda sera, ha risposto e ha aperto il negozio, facendo recuperare i documenti ai tre.