La pista da sci è chiusa (con tanto di cartelli) ma in 6 decidono di percorrerla "in barba al divieto": beccati e sanzionati
Nel giro di pochi giorni sono scattate diverse multe. L'appello dei carabinieri: "Comportamenti purtroppo all'ordine del giorno. Importante non sottovalutare mai i pericoli e le insidie della montagna"

SILANDRO. La stagione sulle piste è ufficialmente partita e i carabinieri tornano sugli impianti per garantire la sicurezza e il rispetto della legge, anche sulla neve. I militari di Silandro, ad esempio, sono impegnati in questi giorni nei comprensori della Val Venosta.
Un’attività costante, quella dei carabinieri, a tutela, in primis, degli stessi utenti che spesso, con comportamenti irresponsabili ed in palese violazione delle normative vigenti, si pongono in situazioni di potenziale pericolo (per se stessi e gli altri).
Non a caso, nel comprensorio "Alpin Arena Senales" i militari sciatori, mentre effettuavano servizi di vigilanza e soccorso, hanno elevato, nel giro di pochi giorni, diverse sanzioni amministrative a 6 sciatori, che hanno imboccato una pista chiusa, non curandosi della segnaletica presente.
"Comportamenti di questo genere, purtroppo, sono all’ordine del giorno - riferiscono i carabinieri - così come il non tenere una velocità consona alle condizioni della pista o alle proprie capacità".
Per questo, i militari raccomandano "di non sottovalutare mai i pericoli e le insidie che la montagna nasconde, ricordando che adottare comportamenti deliberatamente in contrasto con le norme ed il buon senso, non solo rischia di far incorrere lo sciatore in sanzioni di carattere sia penale che amministrativo ma spesso può risultare fatale, così come non indossare idonei dispositivi di protezione individuale".