"La paura più grande? Che l'acqua riempisse la cavità naturale facendolo affogare", bloccato per 3 giorni in un crepaccio: ritrovato (e salvato) l'anziano cane Blues
Era scappato a tarda notte da casa, facendo perdere le proprie tracce. Un vicenda, però, fortunatamente conclusasi nel migliore dei modi, quella che ha visto protagonista il cagnolone Blues, di 12 anni d'età (e con il soffio al cuore). Ecco com'è andata, fra momenti di apprensione e lacrime (di gioia)

PIANI RESINELLI. Era scappato a tarda notte da casa, facendo perdere le proprie tracce. Un vicenda, però, fortunatamente conclusasi nel migliore dei modi, quella che ha visto protagonista il cagnolone Blues, di 12 anni d'età (e con il soffio al cuore).
Tutto è avvenuto attorno alle 22e30 del 20 ottobre, quando l'animale è uscito da un'abitazione a Piani di Resinelli con addosso pettorina e medaglietta. La proprietaria, inevitabilmente disperata, era immediatamente partita alla ricerca di Blues insieme ad altri due cagnolini in una zona boschiva ai piedi della Grigna meridionale.
Lunedì 21 ottobre, stremata da un'intensa giornata di ricerca, la donna ha però deciso di contattare la Centrale operativa del Noras, che ha attivato la "squadra operativa più esperta per questa tipologia di ricerca in ambiente montano". E, a raccontare com'è andata sono stati proprio i referenti della realtà, che sui social hanno dedicato un post a Blues.
A entrare in azione Beppe Brini con il cane da ricerca Gordon (un cane lupo cecoslovacco), che hanno scandagliato la zona sperando di rintracciare il cagnolone quanto prima, visto che le previsioni meteo "non promettevano nulla di buono".
"L'unità cinofila ha continuato a salire in quota - si legge sui social - fino a raggiungere quasi 1.500 metri di altitudine. Sorpassato il rifugio Porta, Gordon ha scartato verso sinistra e preso una precisa direzione con grande decisione, tirando forte e facendo capire che l'"oggetto" della ricerca si trovava proprio in quella zona".
Così Beppe ha cominciato a chiamare Blues, sentendolo abbaiare: "Era bloccato all'interno di una cavità naturale, profonda alcuni metri, senza la possibilità di uscire. Dopo aver messo in sicurezza il suo Gordon, con la torcia ha illuminato il fondo - si legge ancora nel post apparso su Facebook -. Blues pareva stare bene, anche se si muoveva con difficoltà nell’angusto spazio a disposizione che occupava da almeno 60 ore".
Subito ci si è messi al lavoro per recuperare il cane quanto prima: "Occorreva muoversi rapidamente, perché erano previste piogge e la cavità si sarebbe potuta riempire d'acqua e Blues annegare". Trattandosi di un punto molto impervio e di un intervento di recupero particolarmente complesso si è provveduto ad allertare i vigili del fuoco che, in poco più di mezz'ora, sono giunti sul posto e hanno estratto il cane di 12 anni dall'anfratto roccioso. Un grandioso esempio di lavoro di squadra, quello di Beppe Brini con Gordon Grey Wolf, che hanno salvato Blues da morte certa.