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I rifugisti nel segno della continuità, Roberta Silva confermata alla guida della associazione. Il vice è ancora Raffaele Alimonta

Definiti i compiti e gli incarichi del Consiglio direttivo dei Rifugi del Trentino, confermati alla guida dell'associazione la presidente uscente Roberta Silva e il vice Raffaele Alimonta

Pubblicato il - 18 novembre 2024 - 22:35

TRENTO. Continuità, questa la parola d'ordine dei Rifugi del Trentino che riconferma ai vertici Roberta Silva e Raffaele Alimonta, rispettivamente in qualità di presidente e vice presidente dell'associazione.

 

Al termine della scorsa settimana si è svolta la riunione che ha definito il nuovo Consiglio direttivo a seguito dell'assemblea annuale elettiva del 28 ottobre scorso. 

 

Riconfermata la presidente Roberta Silva (Rifugio Roda di Vael) con le deleghe alla supervisione e direzione strategica delle attività approvate dal Consiglio direttivo o dall'assemblea dei soci; rappresentanza istituzionale dell’associazione come portavoce nei contesti ufficiali e referente del tavolo tecnico Prudenza in montagna, con particolare attenzione alla sensibilizzazione dei rischi collegati nella frequentazione del territorio montano.

 

"Essere stata riconfermata presidente dell’Associazione gestori Rifugi del Trentino per i prossimi tre anni è per me un grande onore e una profonda responsabilità", commenta Silva. "Il direttivo è rimasto praticamente invariato e c’è stata solo l’aggiunta di due nuovi componenti. La squadra è di conseguenza in parte già affiatata e sono convinta che sarà facile continuare a lavorare con impegno per rafforzare la rete che ci unisce, portando avanti i progetti iniziati già nel precedente triennio e affrontando insieme le sfide future del settore sempre con l'obiettivo di valorizzare il ruolo dei rifugi all’interno del patrimonio montano (e non solo) Trentino".

 

Il numero due è ancora Raffaele Alimonta (Rifugio Alimonta) con i compiti di vice presidente e supporto operativo alla presidente nello svolgimento delle sue funzioni e responsabile per lo sviluppo e la gestione delle progettualità tecniche, normative e urbanistiche, con un focus sulle innovazioni e sulle opportunità di incentivazione.

 

Già nel direttivo precedente, Jacopo Bernard (Rifugio Ciampediè) è responsabile delle progettualità relativa all’apertura invernale dei rifugi e co-coordinatore per la promozione del lavoro nei rifugi, in sinergia con gli altri referenti del settore.

 

Ecco poi il neo eletto Alberto Bighellini (Rifugio Stivo) con il ruolo di co-coordinatore per la promozione del lavoro nei rifugi, in sinergia con gli altri referenti del settore, co-coordinatore delle progettualità relativa all’apertura invernale dei rifugi.

 

E Francesca Debertol (Rifugio Contrin) come coordinatrice del settore giovani rifugisti, con l’obiettivo di attrarre nuove generazioni verso il lavoro nei rifugi e promotrice di iniziative e percorsi formativi volti a valorizzare la professione. Invece Walter Lorenz (neoeletto - Rifugio Cima 11 passo Fedaia) è referente per l’analisi e la gestione delle problematiche legate ai rifugi escursionistici, e alle opportunità di sviluppo e miglioramento e facilitatore di dialoghi e soluzioni inerenti i rifugi escursionistici. 

 

Completa la squadra di vertice Daniele Rosi (Rifugio Passo Principe) in qualità di responsabile per il supporto all’identificazione dei requisiti professionali e formativi della figura del rifugista, contribuendo alla crescita del settore e referente del sito istituzionale - contenuti e aggiornamento per una comunicazione efficace. Il nuovo direttivo, si è già messo al lavoro per garantire agli associati tutte quelle risposte e progettualità che sono gli obiettivi primari del nuovo mandato.

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