"Ha salvato decine di persone mettendo a rischio la propria vita", addio al soccorritore Othmar Prinoth: fu tra i pionieri dell'"elisoccorso delle Dolomiti"
Othmar Prinoth lascia un segno indelebile nella storia dei soccorsi in quota: fu tra i pionieri dell'elisoccorso Aiut Alpin Dolomites. Un'intera vita dedicata a salvare chi ne aveva bisogno

ORTISEI. E' morto ieri, 16 dicembre, a 69 anni e sono stati davvero in moltissimi a volerlo ricordare, anche sui social. Othmar Prinoth lascia un segno indelebile nella storia dei soccorsi in quota: è stato uno dei pionieri dell'elisoccorso Aiut Alpin Dolomites ed ha dedicato la sua vita alle terre alte e, soprattutto, a salvare gli altri.
Era una guida alpina Catores e tecnico della stazione Val Gardena del Soccorso alpino: è stato inoltre istruttore nazionale e istruttore regionale di elisoccorso. Il suo, nell'Aiut Alpin Dolomites, è stato un impegno (come verricellista) lungo un'esistenza intera: dalla costituzione (nel 1990) dell'Union Aiut Alpin Dolomites l'uomo non ha mai lasciato la realtà fino a qualche mese fa, quando ha dovuto rinunciare a ciò che amava fare a causa di una malattia.
"Ci ha lasciato un uomo a cui molti devono la vita - si legge in un post apparso sui social -. Una persona come tanti altri professionisti che per soccorrere il prossimo non mettono mai in discussione il rischio di perdere la propria vita".
Pioniere dell’elisoccorso e per anni Crew member dell'Aiut Alpin Dolomites, ha contribuito allo sviluppo di questa professione e aiutato a crescere tutti noi in questa entusiasmante professione - si legge ancora su Facebook -. Ogni volta che ti incontravo mi portavo a casa perle di saggezza che applicavo per superare le difficoltà. Grazie di tutto".

Il funerale di Prinoth si terrà domani, 18 dicembre, alle 14e30 nella chiesa parrocchiale di Sant'Ulrico, a Ortisei.