Dispersi sul Gran Sasso, il maltempo impedisce ancora all'elicottero di alzarsi in volo. Vano anche il tentativo a terra di una squadra. Domani un altro tentativo
Domani, venerdì 27 dicembre, il Soccorso Alpino e Speleologico d'Abruzzo cercherà un primo sorvolo, utilizzando anche un dispositivo Sonar Recco, già utilizzato a febbraio 2021 sul Monte Velino per la ricerca di un gruppo di escursionisti dispersi.

FONTE CERRETO. Nonostante un miglioramento, restano comunque proibitive le condizioni meteo sul Gran Sasso e, anche nella giornata di oggi - giovedì 26 dicembre -, non è stato possibile riprendere le ricerche di Luca Perazzini e Cristian Gualdi, i due alpinisti romagnoli dispersi ormai da 96 ore sul massiccio abruzzese.
Le speranze di ritrovare vivi il 42enne e il 48enne residenti a Santarcangelo sono appese ad un filo. Anche oggi il maltempo, nonostante un leggero miglioramento - ma non sufficiente per far sì che i soccorritori operassero in condizioni di sicurezza - ha impedito all'elicottero il sorvolo della zona in cui dovrebbero trovarsi i due dispersi, precipitati domenica 22 dicembre mentre scendevano lungo la via Direttissima.
Una squadra di soccorritori della Guardia di Finanza ha tentato un avvicinamento via terra, ma una prima perlustrazione dell'area non ha fornito alcun esito.
Domani, venerdì 27 dicembre, il Soccorso Alpino e Speleologico d'Abruzzo cercherà un primo sorvolo, utilizzando anche un dispositivo Sonar Recco, già utilizzato a febbraio 2021 sul Monte Velino per la ricerca di un gruppo di escursionisti dispersi.