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Dispersi sul Gran Sasso da oltre 24 ore: le ricerche sono ancora sospese a causa del maltempo. Sono arrivati in Abruzzo in familiari dei due escursionisti romagnoli

Luca Perazzini (42 anni) e Cristian Gualdi (48 anni) sono ancora dispersi a quota circa 2.700 metri dopo aver trascorso una notte a -8 e in mezzo ad una bufera di neve. Le ricerche di Soccorso Alpino e Guardia di Finanza riprenderanno solamente quando le condizioni permetteranno ai soccorritori di operare in sicurezza

Foto d'archivio
Di D.L. - 23 dicembre 2024 - 17:58

L'AQUILA. Sono ore di attesa e angoscia per Luca Perazzini e Cristian Gualdi, entrambi originari di Santarcangelo di Romagna, in provincia di Rimini, dispersi ormai da oltre 24 ore sul Gran Sasso, ad una quota di circa 2.700 metri.

 

Al momento le ricerche dei due escursionisti romagnoli sono sospese a causa delle condizioni metereologiche che impediscono ai soccorritori di operare in condizioni di sicurezza.

 

I due sono precipitati nella giornata di domenica 22 dicembre in un canalone nella Valle dell'Inferno, mentre scendevano dalla Direttissima del Corno Grande: sono stati loro stessi a farsi localizzare dai soccorritori.

 

Immediatamente si è attivata la macchina dei soccorsi: gli uomini e le donne del Soccorso Alpino e Speleologico d'Abruzzo e i tecnici del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza hanno raggiunto Forte Cerreto e da lì hanno, più volte, cercato di raggiungere i dispersi, ma ogni tentativo è stato interrotto a causa della bufera di neve e del fortissimo vento che imperversa sulla zona.

 

Alle 22.45 di domenica i tentativi sono stati "fermati" e, nella mattinata di oggi - lunedì 23 dicembre - sono stati effettuati altri tentativi, ma le proibitive condizioni atmosferiche (in peggioramento in queste ore, con raffiche di vento che in quota sfiorano i 150 chilometri all'ora) hanno fatto sì che le operazioni venissero nuovamente sospese.

 

Luca Perazzini e Cristian Gualdi hanno trascorso la notte in quota, con la temperatura che ha raggiunto gli 8 gradi sottozero e sotto una tormenta di neve. Nel frattempo a Forte Cerreto sono arrivati i familiari dei due escursionisti ed è stato attivato anche un team di psicologi.

 

Uno dei due avrebbe contattato una seconda volta il numero di emergenza e gli operatori avrebbero riscontrato alcune difficoltà nel parlare che, secondo gli esperti, è uno dei sintomi più evidenti dell'assideramento.

 

Il 42enne Luca Perazzini lavora da più di 20 anni come elettricista alla "Nuova Cei", mentre Cristian Gualdi, di 48 anni, è titolare di un'azienda a Savignano del Rubicone ("Top Infissi"). Tutti sperano nel miracolo ma, con il passare delle ore le speranze si affievoliscono.

 

Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico ha diramato una nota ufficiale che informa che "dal pomeriggio di ieri abbiamo effettuato diversi tentativi di recupero di due alpinisti bloccati sul Gran Sasso, in Abruzzo, dopo essere scivolati sul manto nevoso. Purtroppo le condizioni proibitive causate dalla nevicata tuttora in corso e dalle forti raffiche di vento ci hanno imposto uno stop alle operazioni. Non appena le condizioni meteo lo consentiranno, si effettuerà un nuovo tentativo. Sul posto dal pomeriggio di ieri sono presenti 30 tecnici del Soccorso Alpino".

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