Da dimora di un eremita a rifugio escursionistico, storia del San Pietro e di una chiesetta "di età medievale", Uct è in edicola e racconta la storia del Rifugio San Pietro
E' in edicola il numero di novembre di Uct-Uomo Città Territorio in collaborazione con il Dolomiti: un numero dedicato alla cultura. Tra le pagine del mensile spazio alla Sat: la storia del Rifugio San Pietro e vi siete mai chiesti come nasce un sentiero?

TRENTO. E' in edicola il numero di novembre di Uct-Uomo Città Territorio, il mensile in collaborazione con il Dolomiti.

Questo numero è dedicato al teatro e alla cultura tra Trento, Pergine Valsugana e Rovereto ma anche ai palcoscenici più piccini come Villazzano e Meano.

Nelle pagine di Uct è protagonista anche la Sat. A 976 metri di quota, sul Monte Calino (e con una vista privilegiata sul lago di Garda), sorge un luogo con un'incredibile storia, tutta da raccontare: il San Pietro, gestito da Alessandro Alimena. Quello che oggi è conosciuto e frequentato in quanto rifugio escursionistico un tempo fu un romitorio, dimora di un eremita, addossato a una chiesetta.
Si parla anche di come nasce un sentiero: volontari, professionisti ed escursionisti alleati per far vivere la montagna. Scopri tutto su Uct di novembre.