Arriva il codice Ateco per le guide ambientali, ma non mancano le perplessità. Assoguide: "Ottima notizia, ma la creazione di tre codici distinti è un segnale divisivo"
Le parole sono del presidente nazionale di Assoguide Luca Berchicci: "Un codice Ateco unico per guide turistiche, guide ambientali escursionistiche ed accompagnatori turistici sarebbe stato un meraviglioso segnale di complementarietà e semplificazione amministrativa"

TRENTO. "La creazione di un codice Ateco dedicato alle guide ambientali escursionistiche, in questo contesto normativo, è un'ottima notizia e contribuisce sicuramente alla identificazione e riconoscibilità della professione". Lo dichiara Luca Berchicci, presidente nazionale di Assoguide, che associa guide turistiche, accompagnatori turistici, guide sportive e guide ambientali escursionistiche.
"Tuttavia", sottolinea Berchicci, "la creazione di codici Ateco distinti per le singole professioni di accompagnamento turistico è un segnale divisivo che non aiuta ad avere una visione comprensiva e sinergica del mondo dell'accompagnamento turistico".
Assoguide ritiene che le professioni di accompagnamento turistico, Guide Turistiche (Gt), Guide Ambientali Escursionistiche (Gae) ed Accompagnatori Turistici (At), possano e debbano essere pensate e normate in modo organico e coordinato, in funzione della loro stretta connessione.
"Il codice Ateco delle Gae è un'ottima notizia", conclude il Presidente Berchicci, "ma un codice Ateco unico per Gt, Gae e At sarebbe stato un meraviglioso segnale di complementarietà e semplificazione amministrativa".
Assoguide, sempre attenta alle esigenze dei propri associati in merito alle decisioni conseguenti all'entrata in vigore dei nuovi codici, esorta tutte le guide a confrontarsi con i propri consulenti fiscali, perché molto probabilmente dovranno cambiare il codice di attività o aggiungerne un altro a quello che già utilizzano.