Contenuto sponsorizzato

Alpinisti dispersi: 18 persone, 11 del Soccorso alpino, bloccate nella bufera di neve sul Gran Sasso (VIDEO)."A loro il nostro pensiero in questo giorno di Natale"

Ancora bloccati sul Gran Sasso gli undici tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico saliti in quota per le ricerche dei due alpinisti romagnoli dispersi dal 22 dicembre. Il guasto alla funivia è stato riparato ma il meteo avverso non permette ancora la sua riattivazione, sospese anche le ricerche

 

 

 

Di F.Os. - 25 dicembre 2024 - 09:32

L'AQUILA. Sono ancora bloccati in quota sul Gran Sasso, a 2115 metri di altitudine all'Ostello "Lo Zio" di Campo Imperatore, gli undici tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico d'Abruzzo intervenuti per cercare i due alpinisti romagnoli Luca Perazzini e Cristian Gualdi, dispersi ormai da domenica 22 dicembre nella Valle dell'Inferno (QUI ARTICOLO).

Le ricerche sono ancora sospese a causa del maltempo e nel frattempo il guasto alla funivia, che collega Campo Imperatore alla base di località Fonte Cerreto, è stato riparato seppur le cattive condizioni meteo non permettano l'attivazione immediata dell'impianto. Oltre ai soccorritori, all'ostello, sono presenti anche altre sette persone fra lavoratori della struttura e i tecnici della funivia.

 

Alla luce delle condizioni meteo avverse, e in attesa che la situazione migliori consentendo lo spostamento in condizioni di totale sicurezza, è probabile che il gruppo debba trascorrere anche l'intera giornata di oggi in quota.

 

"Il nostro pensiero, questa sera, va alle 18 persone bloccate a Campo Imperatore, tra cui 11 tecnici del Soccorso Alpino - questo il messaggio diffuso nella serata di ieri sui social dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico - che trascorreranno la Vigilia di Natale lontano dalle proprie famiglie e dai propri cari. Un sentito ringraziamento va ai gestori e al personale dell'ostello che con grande dedizione stanno garantendo un luogo caldo e viveri per i soccorritori e i lavoratori della funivia".

 

"Ai nostri soccorritori, alle loro famiglie, e a tutti coloro che stanno affrontando questa situazione con impegno e spirito di servizio - prosegue il messaggio -  il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico rivolge un forte abbraccio e il proprio sostegno in questo momento disagevole".

 

Venendo ai due escursionisti dispersi, entrambi originari di Santarcangelo di Romagna, entrambi sono precipitati nella giornata di domenica 22 dicembre in un canalone nella Valle dell'Inferno, mentre scendevano dalla Direttissima del Corno Grande. Dopo una prima richiesta di aiuto i contatti si sono interrotti e, con i due che hanno già passato tre notti all'addiaccio a temperature che hanno raggiunto anche i -8 gradi, le speranze di ritrovarli in vita sono poche, soprattutto per il rischio ipotermia.

Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
In evidenza
Ambiente
21 gennaio - 12:42
Il Gps di Puck ha trasmesso i segnali e subito i carabinieri forestali si sono attivati raggiungendo la casa dell'uomo. Dopo una perquisizione la [...]
Esteri
21 gennaio - 12:24
Non è la prima volta che si verifica un fenomeno di gelicidio sulle strade della Valsugana
Cronaca
21 gennaio - 12:31
E' successo poco prima di mezzogiorno e sul posto si sono portati i vigili del fuoco e i soccorsi sanitari. L'uomo sarebbe rimasto con la gamba [...]
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato