Al bivacco mancano le coperte e gli escursionisti "devono sdraiarsi sulle reti". L'appello: "Se qualcuno potesse donarcene qualcuna sarebbero ben accette"
Da quando Casa Buzzatti è diventata bivacco sono molti gli escursionisti che vi approdano: "Vedendo le frequentazioni di persone anche da fuori Provincia, che avrebbero bisogno di riposarsi o pernottare, sarebbe buona cosa se trovassero un posto dove potersi sdraiare: per ora devono farlo sulle reti"

BELLUNO. "Cerco delle coperte per i due letti a castello di bivacco Buzzatti". L'appello è apparso nelle scorse ore sui social e la volontà è quella di fornire agli escursionisti un qualcosa in più nella struttura in quota che sorge sui Monti del Sole, nel Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi.
Casa Buzzatti era stata ristrutturata nel 1990 ma soltanto di recente è diventata ufficialmente bivacco. Si tratta di un ex villino di caccia, passato prima nelle mani della famiglia Buzzatti e poi dell’Asfd (Azienda di Stato per le foreste demaniali).
Ora che finalmente costituisce punto d'approdo e di riparo per gli escursionisti, sono molti quelli che vi approdano, anche per trascorrervi la notte: "Ogni tanto qualche escursionista ci dorme - si legge ancora nel post d'appello sui social -. Ma da quando è stato ristrutturato nel 1990 le vecchie coperte sono state portate via".
E proseguono: "Vedendo le frequentazioni di persone anche da fuori Provincia, che quindi avrebbero il bisogno di riposarsi o pernottare, sarebbe una buona cosa se trovassero un posto dove potersi sdraiare: per ora devono farlo sulle reti".
Per questo, la richiesta a chi ne avesse la voglia e possibilità è quella di donare delle coperte: "Se qualcuno può aiutare sarebbero molto ben accette, sempre che siano in buone condizioni".
