Affrontano la neve in scarpe da ginnastica, si fanno male e poi, esausti (e in ipotermia) cercano riparo dal freddo in una "cavità" a quota 1.700
Il trio ha cercato riparo dal freddo in una piccola grotta, da dove hanno lanciato l'allarme. I tre, sprovvisti di attrezzatura, sono stati recuperati in ipotermia

GRAZ. L'allerta è scattata negli scorsi giorni, dopo che tre escursionisti sono rimasti bloccati a circa 1.700 metri di quota mentre cercavano di raggiungere, senza attrezzatura e con scarpe da ginnastica, la vetta del Gößeck (2.214 metri), in Austria.
Partiti di prima mattina, i tre si sono ritrovati in difficoltà attorno mezzogiorno a causa della tanta neve presente in quota ma hanno comunque proseguito l'escursione. Quando si trovavano a circa 1.650 metri di quota, però, si sono resi conto che non riuscivano né a procedere né a tornare indietro e hanno quindi deciso di chiedere aiuto.
Erano bloccati su un terreno impervio e ripido. Uno di loro è caduto ripotando una ferita al piede, mentre un altro si è ferito alla mano a causa della caduta di alcuni massi. Il trio ha inizialmente cercato riparo dal freddo in una piccola grotta, da dove hanno lanciato la chiamata d'emergenza intorno alle 14e15.
Una squadra di soccorso è riuscita a liberare i tre escursionisti, trovati in ipotermia, utilizzando le corde: sono stati tutti trasportati in ospedale.