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"Abbiamo lasciato la città per vivere in montagna", da Roma alla Val di Cembra, storia dei 20enni Valeria e Nicolò: "Ora in Trentino abbiamo la vita che desideravamo"

"Abbiamo scoperto l'amore per la montagna per caso: eravamo due perfetti ragazzi di città". Valeria e Nicolò hanno lasciato il caos di Roma per trasferirsi fra le vette del Trentino: "In un paesino della Val di Cembra abbiamo trovato la nostra dimensione, fra escursioni in quota, che raccontiamo sui social, e un ritmo lento"

Pubblicato il - 06 novembre 2024 - 19:43

TRENTO. Ci vuole coraggio ma a volte i salti nel vuoto si rivelano la migliore delle scelte. Così lo è stato quantomeno per Nicolò Brandolini e Valeria Busbani che, giovanissimi, hanno scelto il Trentino come luogo dove crescere e stabilirsi. 

 

Tutto è partito a settembre 2021, quando la coppia è approdata in Veneto e poi in Trentino (era la loro prima volta) per andare a trovare dei parenti: "Ci siamo subito innamorati delle montagne e dei bellissimi paesaggi - esordiscono i due, intervistati da Il Dolomiti -. Avevamo affittato una casa in Veneto per trascorrere le vacanze ma, una volta approdati in Trentino abbiamo deciso di disdire e trascorrere gli ultimi 10 giorni di ferie sulle Dolomiti". 

 

Montagne che i due hanno (desiderato e) deciso di percorrere in lungo e in largo facendole diventare casa propria: "Una volta tornati a casa - proseguono - siamo originari di Castelli Romani, nel Lazio, abbiamo cominciato ad informarci per capire come avremmo potuto trovare un appartamento e soprattutto lavoro in Trentino".

 

A dare loro una mano per fare un vero e proprio salto nel vuoto, non soltanto il cugino di Nicolò (che vive in Trentino) ma anche i locali, che non si sono tirati indietro per aiutare la giovanissima coppia a porre salde radici in un posto diventato nel giro di pochissimo "casa". 

 

"La cosa strana - confessano - è che eravamo due ragazzi di città. Nessuno dei due aveva mai fatto grandi trekking o escursioni in quota", tranne Brandolini, che contava una breve esperienza da scout, "fatta quando ero bambino", rivela lui stesso a Il Dolomiti

 

Un amore, quello per le terre alte, nato un po' per caso, ma abbastanza forte da convincere Valeria (che allora aveva appena 19 anni) e Nicolò (che ne aveva 20) a lasciare tutto per ricominciare in un luogo completamente diverso.

 

Da quella decisione sono trascorsi ormai 3 anni e mezzo, densi di esperienze e soddisfazioni (e anche qualche difficoltà): "Non torneremmo mai indietro - sostengono all'unisono -. La vità di città era troppo frenetica per noi. Lavoravamo a Roma: io come contabile - spiega Valeria - e lui come geometra e le giornate erano davvero troppo stressanti. Oggi invece viviamo in Val di Cembra, una casetta tranquilla, trovata grazie al passaparola, che è davvero perfetta per noi". 

 

Nel corso del tempo fra i nuovi lavori trovati in zona e a Bolzano e i tanti trekking nel weekend è nata anche la volontà di allargare la famiglia con l'arrivo del cagnolone Yuki, diventato perfetto (ed immancabile) compagno di escursioni. Esperienze in quota che da qualche tempo la coppia ha cominciato a raccontare attraverso un profilo Instagram (QUI LINK) che continua a crescere, unendo centinaia di appassionati di montagna, "che abbiamo anche avuto occasione di incontrare grazie ad una gita organizzata in estate proprio allo scopo di conoscere i nostri followers". 

 

E concludono: "Se torneremmo indietro? Assolutamente no. Stiamo vivendo esattamente la vita che volevamo. Guardando al futuro la nostra ambizione è quella di avviare una nostra attività ricettiva in Alto Adige, acquistare una struttura a 2 piani da ristrutturare con giardino e prendere degli animali. Insomma, vorremmo aprire un Bed&breakfast e proporre agli avventori escursioni in quota ma anche altre attività da fare insieme come cucinare o condividere momenti di quotidianità, continuando ad unire le persone come abbiamo scoperto che riusciamo a fare con il nostro profilo social: una grandissima soddisfazione". 

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