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| 24 giu 2021 | 12:08

Un kit di primo soccorso sganciato dal drone vicino all’infortunato. Il soccorso alpino: "Utile in luoghi di difficile accesso"

Oltre alla telecamera, il drone trasporterebbe un 'kit' composto da una radio, una coperta termica, maschere, guanti e medicine per il primo soccorso. Una volta che il pacchetto è arrivato alla persona ferita, i compagni dell'infortunato potrebbero già iniziare con il primo soccorso seguendo le istruzioni che ricevono via radio dai soccorritori

di Lucia Brunello

BOLZANO. Un drone utilizzato per localizzare e 'paracadutare' un primo kit di primo soccorso agli infortunati in aree montane di difficile accesso. Questa l'idea a cui hanno lavorato Eurac e il soccorso alpino negli scorsi mesi, svolgendo numerose simulazioni nella gola del Bletterbach.

 

L'intento è quello di riuscire ad utilizzare i droni come mezzi per prestare un primo soccorso agli infortunati, oltre a geolocalizzarli in modo da fornire una posizione precisa ai soccorritori in avvicinamento. Oltre alla telecamera, il drone trasporterebbe anche un 'kit' composto da una radio, una coperta termica, maschere, guanti e medicine per il primo soccorso. Il pacco verrebbe lasciato cadere vicino al luogo dell’incidente.

Una volta che il pacchetto è arrivato alla persona ferita, poi, si potrebbe mettere in atto una sorta di soccorso 'radio controllato'. I compagni dell'infortunato potranno infatti già iniziare con il primo soccorso seguendo le istruzioni che ricevono via radio dai soccorritori. Anche per le lesioni minori la telemedicina può essere cruciale. Giacomo Strapazzon, medico d’emergenza di Eurac Research spiega: “La temperatura nella gola del Bletterbach è di parecchi gradi più bassa rispetto alla media del luogo, anche in estate. Senza una coperta termica è facile andare in ipotermia”.

Dall’autunno 2020 all’inizio dell’estate 2021, il team ha simulato 24 operazioni in diversi punti della gola del Bletterbach: dalla zona detritica in fondo alla gola fino ai piedi di un ripido pendio all’ingresso del canyon. Si tratta di luoghi dove, secondo i rapporti sugli incidenti del soccorso alpino altoatesino, negli ultimi dieci anni si sono effettivamente verificati i più svariati incidenti: lesioni alle spalle, fratture, lacerazioni.

 

Le condizioni della gola sono ideali per testare l’uso dei droni nel localizzare e fornire il primo soccorso alle persone ferite in aree di difficile accesso, come spiega Michiel van Veelen, medico d’emergenza di Eurac Research: “Qui è particolarmente difficile localizzare le persone ferite. L’accesso non è agevole e i telefoni cellulari non hanno ricezione”.

 

Durante le missioni sono stati registrati i parametri vitali della squadra: frequenza cardiaca e respiratoria, temperatura corporea ed elettrocardiogramma. “I dati ci forniscono informazioni sullo stress a cui tutti sono sottoposti”, continua Strapazzon. “Vogliamo sapere se le operazioni di soccorso assistite da droni danno alle persone coinvolte un senso di sicurezza maggiore, che viene percepito anche fisicamente”. Per la valutazione psicologica, i soccorritori hanno dovuto compilare un questionario prima e dopo la missione.

 

Nei prossimi mesi, i dati dovranno essere valutati per rispondere ad alcune domande cruciali: quanto tempo è stato necessario per localizzare la vittima? E per attivare il soccorso in telemedicina? In che modo il tempo trascorso influisce sulle funzioni vitali?

 

Il progetto non riguarda solo la ricerca nel campo della medicina di emergenza e il miglioramento delle operazioni di soccorso in montagna: gli ingegneri elettrici che fanno parte del team puntano anche a migliorare i sensori dei droni. Abraham Mejia-Aguilar e Giulio Bianco di Eurac Research lavorano allo sviluppo di un nuovo sensore, simile a quello utilizzato per il soccorso in valanga, utilizzando il drone come piattaforma. I due ricercatori sono convinti che nei prossimi anni, l'uso dei droni accelererà il processo di localizzazione delle vittime e permetterà di trasportare materiali e di sviluppare applicazioni di telemedicina.

 

 

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