Tre morti in 7 giorni sull'Everest, l'ultimo è uno sherpa caduto in un crepaccio. Aveva solo 27 anni
Il 27enne Pemba Tashi era già salito in cima all'Everest in 5 occasioni. Da poco era diventato papà per la terza volta

EVEREST. Il conteggio delle morti che si stanno verificando sull'Everest in questa nuova stagione alpinistica continua tragicamente a salire. Lo scorso 12 maggio, davamo la triste notizia della scomparsa dello svizzero Abdul Waraich e dello statunitense Puwei Liu, entrambi deceduti durante la discesa (qui articolo).
Nella giornata di ieri, 18 maggio, a perdere la vita è stato lo sherpa 27enne, Pemba Tashi. Si tratta del terzo morto in questa primavera 2021.
La notizia è stata diffusa dal quotidiano nepalese The Himalayan Times. Lo sherpa, originario della regione Sankuwashaba, è deceduto dopo essere precipitato in un crepaccio mentre scendeva tra il campo II e il campo I. Il suo corpo è già stato recuperato.
Il giovane faceva parte della spedizione "Climbing The Seven Summits" gestita da Tag Nepal Treks ed era salito sull'Everest già 5 volte. Pemba Tashi aveva tre figli. Da poco era diventato papà per la terza volta.