Sposarsi tra le Dolomiti, il Comune di Livinallongo invita rifugi e alberghi a diventare location di nozze
Tutti i rifugi, alberghi e strutture che si trovano sul territorio comunale di Livinallongo del Col di Lana potranno ora fare domanda per diventare, all'occorrenza, location per celebrare matrimoni civili. Il sindaco Grones: "Per venire incontro alla grande richiesta di futuri sposi che desiderano sposarsi tra le Dolomiti"

LIVINALLONGO. Il sogno di potersi scambiare i voti nuziali tra le Dolomiti è già divenuto realtà in molti luoghi, ma il Comune di Livinallongo del Col di Lana ha deciso di fare un passo in più lanciando il progetto “Sposarsi a Fodom”.
Nella pratica si tratta di un invito esteso a rifugi, alberghi e strutture che si trovano nel territorio comunale, a rendersi disponibili (se interessati) a "trasformarsi" all'occorrenza in location per ospitare matrimoni civili.
Nel territorio di Livinallongo del Col di Lana, il municipio e il castello di Andraz fino ad ora erano le uniche location non istituzionali autorizzate ad accogliere questi eventi. La grande richiesta da parte di futuri sposi di celebrare le nozze tra le Dolomiti, ha convinto il sindaco Leandro Grones a lanciare il progetto.
"Sono davvero molte le richiesta che ci giungono - spiega il sindaco – da fuori provincia ma non solo, molti anche da fuori regione. Il Comune è sempre ben disposto ad accogliere questi desideri, da qui il lancio di 'Sposarsi a Fodom'".
Le strutture interessate, possono scaricare l’apposito modulo dal sito istituzionale del Comune (eccolo qui), corredate da copia della carta di identità. L’invio dovrà avvenire tramite email all’indirizzo protocollo.livinallongo@agordino.bl.it oppure via pec all’indirizzo sindaco.comune.livinallongo.bl@pecveneto.it o anche via fax 04367413.
Nel caso in cui la domanda non possa essere inoltrata con queste modalità si può telefonare in municipio (al 04367193) per fissare un appuntamento per la consegna cartacea della domanda.