Ingressi contingentati e mascherine obbligatorie, le regole per la montagna nell'estate 2021
Ci avviciniamo alla normalità, ma ancora non ci siamo. Anche per l'estate 2021 sono previste delle regole per salvaguardare la salute dei turisti e degli operatori in montagna. Gli impianti potranno portare solo un numero definito di persone e nei rifugi la mascherina sarà sempre obbligatoria

TRENTO. Riparte la stagione estiva, ma con delle precauzioni, anche in alta montagna. Neppure in zona bianca, che arriverà in Veneto lunedì 7 giugno e dovrebbe arrivare in Trentino lunedì 14 giugno, si potrà girare liberamente senza prendere alcuna precauzione, ma si dovranno seguire le linee guida imposte dal Ministero della Salute, tra cui, per esempio, figura l’obbligo di mantenere la mascherina sia all’interno di funivie e cabinovie che nei rifugi.
Negli impianti di risalita si cercano di limitare gli assembramenti tramite l’imposizione di un numero massimo di presenze giornaliere. Gli impiantisti verranno dunque invitati a specificare un tetto di titoli di viaggio vendibili oltre il quale non potranno andare. Quale sia questo limite non viene specificato, ma dovrà essere discusso tra gli impiantisti e l’Azienda sanitaria di riferimento.
Le code vanno evitate ad ogni costo e il distanziamento di almeno un metro va mantenuto in ogni momento, anche all’interno dei nuclei familiari e tra conviventi. Si consiglia inoltre di esplicitare le misure di prevenzione in modo chiaro ai propri clienti, magari affiggendo cartelli o installando display all’ingresso di ogni impianto.
“Gli utenti devono indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie”, si specifica, “sia negli ambienti chiusi, sia all’aperto, fatte salve le specifiche indicazioni per l’attività motoria”.
Vengono fortemente incoraggiate le prenotazioni, onde evitare le code, che rendono difficile il controllo del comportamento dei visitatori e di conseguenza il rispetto delle norme di sicurezza. Le seggiovie dovrebbero avere una capienza del 100 per cento, mentre cabinovie e funivie potrebbero essere riempite solo al 50 per cento. Unica eccezione alla regola sono i casi di emergenza, come eventi atmosferici eccezionali. In queste occasioni anche cabinovie e funivie potranno essere utilizzate a pieno carico. Al chiuso è comunque vietato mangiare, bere e fumare.
Simile il discorso per i rifugi che dovranno illustrare ai clienti i comportamenti da mantenere prima del loro ingresso, rigorosamente con la mascherina addosso. Inoltre dovranno anche elaborare percorsi diversi che impediscano alle persone di incrociarsi all’interno del rifugio.
Anche qui meglio prenotare il proprio soggiorno e in ogni caso dovrà essere tenuta la registrazione per almeno 14 giorni. La sanificazione degli ambienti interni è obbligatoria almeno ogni due giorni così come l’installazione di dispenser di gel disinfettante all’ingresso di ogni camera. Infine ogni posto letto deve essere comprensivo di materasso con coprimaterasso in tessuto lavabile, set monouso composto da coprimaterasso e coprifedera monouso. Ogni ospite dovrà essere provvisto di sacco a pelo personale.