Funivia schiantata al suolo, 13 vittime trovate tra le lamiere e nel bosco: due bambini sono gravissimi e c'è un terzo ferito
Una cabina della funivia Stresa-Mottarone è precipitata nel vuoto intorno alle 13, pare dopo la rottura di un cavo in prossimità dell'ultimo pilone prima della stazione di arrivo ma le indagini sono aperte e sarà molto importante ricostruire cause e responsabilità di un tale dramma (QUI AGGIORNAMENTI)

STRESA (Verbano-Cusio-Ossola). Sono 13 le vittime della terribile tragedia avvenuta quest'oggi a Stresa, in Piemonte. Una cabina della funivia Stresa-Mottarone è precipitata nel vuoto pare dopo la rottura di un cavo in prossimità dell'ultimo pilone prima della stazione di arrivo ma le indagini sono aperte e sarà molto importante ricostruire cause e responsabilità di un tale dramma. A bordo della funivia c'erano 16 passeggeri: 13 sono morti e il numero delle vittime potrebbe, purtroppo, essere destinato a nuovi aggiornamenti come spiega il Soccorso alpino intervenuto sul posto immediatamente.

Al momento ci sono tre feriti, due bambini e un adulto. Nove corpi, invece, sono stati ritrovati all'interno della cabina schiantata al suolo, tra le lamiere, mentre tre vittime sono state trovate all'esterno nel bosco. I due bambini di 9 e 5 anni sono stati trasportati in codice rosso da due eliambulanze all'ospedale Regina Margherita di Torino. Il primo, quello di 5 anni, ha riportato un trauma cranico-toracico e fratture agli arti inferiori mentre il più grandicello, quello di 9, è stato rianimato e ora è sottoposto a Tac. Il terzo ferito, un adulto, è stato a sua volta ricoverato all'ospedale di Verbania.

L'impatto è avvenuto intorno alle 13 di oggi, domenica 23 maggio, in un punto tra i più alti e dove la fune è più staccata da terra per arrivare a quota 1.491 metri. Il cedimento sarebbe avvenuto a 300 metri dalla vetta dove c'è la stazione di arrivo della funivia. Sono in azione le squadre di soccorso, impegnati carabinieri, vigili del fuoco e soccorso alpino. Sono decollati anche due elicotteri. L'area di intervento e di impatto è particolarmente impervia, la cabina è caduta in una zona boscosa. A bordo della cabina ci sarebbero stati 11 passeggeri.
Tutte le strade che portano in vetta sono state chiuse per permettere l'intervento della macchina dei soccorsi in più sicurezza e attività più celeri. La funivia che raggiunge 1.491 metri è stata rimessa in funzione il 24 aprile dopo il lockdown. Compie un tragitto di 20 minuti di minuti dal lago al Mottarone.