Dramma alla funivia Stresa-Mottarone, la cabina precipitata a 300 metri dalla vetta. Sale il bilancio delle vittime. Due bambini gravi all'ospedale di Torino
Sono in azione le squadre di soccorso, impegnati carabinieri, vigili del fuoco e soccorso alpino. Sono decollati anche due elicotteri. Tutte le strade che portano in vetta sono state chiuse

STRESA (Verbano-Cusio-Ossola). Si aggrava il bilancio della tragedia avvenuta in Piemonte. A bordo ci sarebbero stati almeno 11 passeggeri e i morti sarebbero, purtroppo, saliti a nove persone, due bambini in gravi condizioni trasportati all'ospedale Regina Margherita di Torino.
Una cabina della funivia Stresa-Mottarone è precipitata nel vuoto. Non si conoscono ancora le cause ma sembra che ci sia stato il cedimento di un cavo in prossimità dell'ultimo pilone prima della stazione di arrivo.
L'impatto è avvenuto intorno alle 13 di oggi, domenica 23 maggio, in un punto tra i più alti e dove la fune è più staccata da terra per arrivare a quota 1.491 metri.
Il cedimento sarebbe avvenuto a 300 metri dalla vetta dove c'è la stazione di arrivo della funivia.
Sono in azione le squadre di soccorso, impegnati carabinieri, vigili del fuoco e soccorso alpino. Sono decollati anche due elicotteri.
L'area di intervento e di impatto è particolarmente impervia, la cabina è caduta in una zona boscosa. A bordo della cabina ci sarebbero stati 11 passeggeri.
Tutte le strade che portano in vetta sono state chiuse per permettere l'intervento della macchina dei soccorsi in più sicurezza e attività più celeri.
La funivia che raggiunge 1.491 metri è stata rimessa in funzione il 24 aprile dopo il lockdown. Compie un tragitto di 20 minuti di minuti dal lago al Mottarone.