Convivenza uomo-lupo, nel Bergamasco ci si prepara all'estate: si cercano 60 "guardiani di greggi" che vivano in alpeggio per aiutare i pastori
Le attività che dovranno svolgere i volontari potranno riguardare la sorveglianza del bestiame, l’aiuto nella gestione dei cani da pastore o nella mungitura dei bovini, la sensibilizzazione e informazione dei turisti sulle tematiche di biodiversità e molte altre ancora

BERGAMO. Si cercano 60 volontari pieni di entusiasmo pronti a vivere in alpeggio durante la prossima estate. E’ questa la proposta lanciata da Pasturs, il progetto che affonda le radici nelle alpi orobie e che vuole dimostrare come sia possibile una efficace convivenza fra i grandi predatori e le attività umane.
Questo splendido progetto è arrivato alle sua sesta edizione, e ora è tempo di "reclutare" 60 volontari che abbiano voglia e desiderio di trascorrere un’estate (ma anche solo alcune settimane) a contatto con la natura, vivendo un’esperienza unica nel suo genere.
“Con ottimismo si cercano volontari che, dopo selezione e formazione, si traferiranno in 10 alpeggi per affiancare gli allevatori nelle loro attività quotidiane di gestione e protezione del bestiame nei mesi di giugno, luglio e agosto”, si legge sul sito ufficiale. “E’ stato fatto uno sforzo notevole aumentando il numero dei partecipanti anche per includere chi era stato escluso lo scorso anno a causa delle restrizioni”.

Pensato per rendere possibile un dialogo costruttivo e assicurare la convivenza fra i grandi predatori (orso e lupo) e le attività zootecniche sulle Orobie bergamasche. "Orso e Lupo sono specie che transitano nel territorio delle Orobie bergamasche da una decina di anni - scrivono - e ormai sono una presenza costante sul territorio. Sono una componente preziosa della nostra storia e cultura e una parte importante degli ecosistemi in cui sono presenti: proprio per questo motivo entrambe le specie godono di una elevata tutela a livello europeo e italiano".
Le attività che dovranno svolgere i volontari potranno riguardare il montaggio/smontaggio dei recinti per il bestiame, la sorveglianza del bestiame seguendolo sulle alte vette delle Orobie, l’aiuto nella gestione dei cani da pastore, l’aiuto nella mungitura dei bovini, la sensibilizzazione e informazione dei turisti sulle tematiche di biodiversità, e tantissime altre attività.

Per gli studenti universitari c’è la possibilità di effettuare un tirocinio con riconoscimento dei crediti formativi compatibilmente con l’Università frequentata.
I volontari lavorano anche con i turisti presenti nell’area, raccontando il progetto e sensibilizzando ad un comportamento corretto nei confronti delle attività di alpeggio. Il progetto Pasturs contribuisce quindi a uno sviluppo più sostenibile del “sistema montagna”.
Requisiti essenziali: avere un’età compresa tra 18 e 45 anni, adattabilità al lavoro all’aria aperta, alle baite senza comfort e alle camminate in montagna.
Per partecipare al progetto è necessario accedere al sito di progetto https://pasturs.org/iscrizioni/ compilando il modulo di candidatura entro e non oltre domenica 9 maggio 2021.