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Il Distretto della mela si aggiudica il bando del ministero, in arrivo più di 5 milioni per potenziare la filiera e la ricerca scientifica: "Risultato conferma la forza del sistema"

Il Distretto della mela della val di Non e val di Sole si aggiudica il primo posto del bando promosso dal ministero. Innovazione e ricerca: 5,2 milioni di euro per il progetto “Mela In-forma”. L'assessora Giulia Zanotelli: “Grande opportunità di sviluppo”

Pubblicato il - 04 gennaio 2025 - 23:36

TRENTO. Con il progetto Mela In-forma” il Distretto della mela della Val di Non e Val di Sole si è aggiudicato il primo posto al bandoDistretti del Cibo” promosso dal Ministero dell’Agricoltura. Questo permetterà di accedere a 5,2 milioni di euro in conto capitale per potenziare la filiera e rafforzare la ricerca sui benefici nutrizionali e salutistici delle varietà Dop come Golden e Renetta.

 

Il progetto che ha vinto il bando statale prevede diverse aree di intervento: automazione, magazzino virtuale, modernizzazione dei software gestionali e attività di ricerca scientifica, oltre all'installazione di un sistema di precisione a punto fisso per i trattamenti fitosanitari per alcuni melicoltori, analisi di mercato, promozione, formazione per le scuole e progetti di coesione territoriale.

 

“Un risultato sorprendente e straordinario, figlio della coesione, dei valori di efficienza del nostro sistema cooperativo e della capacità di sviluppare progetti ambiziosi, il cui valore è riconosciuto a livello nazionale", commenta Ernesto Seppi, presidente del Distretto. “Questo progetto avrà ricadute positive su tutto il sistema ortofrutticolo trentino, a partire da Melinda, Melinda Lab e Apot”.

 

Il Distretto della Mela della Val di Non e Val di Sole, promotore del progetto vincitore è uno dei due distretti del cibo presenti sul territorio provinciale, insieme al “Distretto del cibo cooperativo trentino”. Riconosciuto dalla Provincia, è stato fondato da Melinda e dalle 16 cooperative agricole sue consorziate, che rappresentano oltre 4.000 soci melicoltori.

 

"Si tratta di una grande opportunità di sviluppo per il nostro territorio", dice l'assessora Giulia Zanotelli, che nella scorsa legislatura aveva promosso una specifica norma che consentiva la costituzione di Distretti del cibo quali sistemi produttivi territoriali che puntano a promuovere lo sviluppo locale. "Questo risultato conferma la forza innovativa e la capacità progettuale del sistema agricolo trentino. Un segnale chiaro dell’importanza di continuare a investire per garantire una crescita sostenibile del territorio - sotto il profilo economico e sociale - grazie alle nostre eccellenze enogastronomiche".

 

Il bando ministeriale per i Distretti del cibo ha ammesso 54 progetti: ad accedere ai fondi messi a disposizione dal Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare saranno però solo 11. In particolare, il progetto “Mela In-forma”, unico vincitore nel Trentino-Alto Adige, permetterà di sviluppare diversi filoni di attività.

In particolare, lo sviluppo di nuove linee di confezionamento automatizzato in alcuni degli stabilimenti delle cooperative agricole che costituiscono il Distretto della Mela della Val di Non e Val di Sole permetterà di incrementare la capacità produttiva. Migliorerà così il ritmo di confezionamento e i processi interni saranno ottimizzati. Con confezionatrici ed etichettatrici di ultima generazione, l’affidabilità e le prestazioni attese saranno sensibilmente superiori rispetto alle tecnologie attuali, riducendo i tempi di inattività e i costi di manutenzione. L’upgrade dei macchinari e dei programmi di tracciabilità permetterà invece di migliorare l’efficienza energetica dell’intero processo, con consumi ridotti.

 

Il sistema di calibrazione automatizzato gestirà simultaneamente più varietà di mele, accelerando il processo e riducendo gli scarti di sottoprodotto. 

L’adozione del magazzino virtuale rappresenterà poi un salto qualitativo nella gestione delle scorte. Il sistema, che si basa su sensori laser e software avanzati, permette il monitoraggio preciso e in tempo reale delle posizioni dei bins precalibrati. Questo miglioramento nella tracciabilità consente agli operatori di individuare rapidamente la merce e ottimizzare i movimenti interni, con benefici sia per l’efficienza sia per l’affidabilità delle operazioni. La modernizzazione del software gestionale e della rete dati negli stabilimenti è infine essenziale per supportare i nuovi macchinari e il magazzino virtuale. 

Cuore del progetto “Mela In-forma” saranno inoltre le attività di ricerca scientifica. Obiettivo: approfondire le conoscenze sulle proprietà nutrizionali e i benefici delle mele Golden Dop e Renetta Dop. Particolare attenzione verrà posta agli effetti sull’intestino e sulle relazioni intestino-fegato/cervello, attraverso un'analisi dettagliata della composizione chimica e nutrizionale, uno studio clinico rigoroso in soggetti con sindrome metabolica, e la valutazione degli effetti sui marcatori di salute neuronale e cognitiva.

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