"Imbuto" al Brennero, con l'1 gennaio al via i lavori sul ponte Lueg in Austria: il rischio code preoccupa aziende e automobilisti
Il traffico dell'autostrada in territorio austriaco sarà ridotto a una sola corsia per senso di marcia a causa dei lavori di rifacimento del ponte Lueg

BOLZANO. Dall'1 gennaio scatta il temuto "effetto imbuto" sull'autostrada del Brennero, in territorio austriaco, dove il traffico sarà ridotto a una sola corsia per senso di marcia a causa dei lavori di rifacimento del ponte Lueg, una struttura lunga 1,8 chilometri e costruita oltre 50 anni fa.
Gli interventi, che dureranno fino al 2030, sono considerati indispensabili dalla società autostradale austriaca Asfinag, che ha ribadito più volte che non esistono alternative alla demolizione e al rifacimento completo del viadotto.
Il ponte Lueg è uno snodo cruciale per il traffico alpino e per il collegamento tra Italia e Austria: si prevedono gravi disagi per automobilisti e mezzi pesanti, con il rischio di lunghe code, specialmente nei giorni di maggiore afflusso.
A seguito di lunghe trattative, la società che gestisce le autostrade austriache lascerà che il ponte sia percorribile a due corsie per circa 170 giorni all’anno in direzione sud e per 160 giorni in direzione nord.
Dal 2027, pur con i lavori ancora in corso, si prevede di riaprire definitivamente la seconda corsia, alleviando parzialmente i disagi. Nel frattempo, i paesi limitrofi al cantiere temono l’assalto di chi potrebbe lasciare l’autostrada per bypassare le code sulle strade secondarie.