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M5Stelle contro il modello Whirlpool: "La Provincia si vanta, ma il caso non è chiuso. Tanti gli interrogativi"

Nella conferenza stampa il consigliere provinciale Degasperi ha illustrato alcune criticità riscontrate nel modello Whirlpool: "La Provincia non ha assunto un ruolo di regia, ma di bancomat" 

Di Luca Andreazza - 13 dicembre 2016 - 14:11

TRENTO. "La Provincia vanta il caso Whirlpool come un esempio esportabile a livello europeo per affrontare e risolvere crisi aziendali - queste le parole del consigliere Filippo Degasperi del Movimento 5 Stelle - ma i problemi degli operai del colosso industriale sono tutt'altro che risolti. Siamo sempre stati scettici sulle contromisure prese e dopo un anno siamo qui per presentare le criticità riscontrate e un'azione dell'amministrazione provinciale assolutamente fallimentare. Siamo doppiamente preoccupati, in quanto viene paventata l'applicazione di questo sistema anche per i lavoratori del Sait. Il modello Whirlpool è un esempio, ma sulle procedure da non seguire. La Provincia dovrebbe spendersi in prima persona per fare i corsi in quanto ha le risorse e le energie".

 

Operativo dal 1970, lo stabilimento di Spini di Gardolo annunciava nel 2013 la propria chiusura per spostare l'unità operativa nel varesotto. Le tappe di avvicinamento per risolvere la crisi occupazionale parlano di 3 milioni di euro arrivati da Whirlpool per essere destinati alla reindustrializzazione del sito e la riqualificazione dei lavoratori impegnati nell'azienda, per quest'ultimo obiettivo era in particolare dedicato un budget stimato di 1 milioni di euro. E nel dicembre 2014 il Parlamento europeo e il Consiglio europeo avevano inoltre accolto la richiesta di mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione per il progetto di riqualificazione dei lavoratori esodati dallo stabilimento Whirlpool per un budget di ulteriori 1,8 milioni di euro.

 

"Per l'attività di riqualificazione - continua il pentastellato - dovrebbe inoltre essere stato siglato un accordo di impegno fra l'azienda, la Provincia e le sigle sindacali per definire un programma di ricollocamento del personale sul territorio, ma le azioni messe in campo dall'assessorato non hanno risolto il problema. L'assessore Olivi ha parlato di forte interesse internazionale per il subentro a Spini di Gardolo e la pubblicazione di un bando per selezionare le aziende. All'interrogazione, la Provincia ha risposto che 800 mila euro sono stati destinati a Sofit, società di scouting, attivata per la ricerca di attività sostitutive. Una selezione mondiale talmente dura che il bando è andato praticamente deserto e l'unica azienda che ha presentato un'offerta è la Vetri Speciali di Pergine". 

 

La Giunta provinciale ha quindi dato autorizzazione alla sottoscrizione di un accordo fra la Provincia, Agenzia del lavoro e il Ministero del lavoro e delle politiche sociali per l'attuazione coordinata delle azioni nell'ambito di un programma di intervento e cofinanziamento del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione. La spesa prevista per l'attuazione del progetto era di 3.087.000 euro (1.827.000 euro con le risorse europee, 1.200.000 euro come Whirlpool all'Agenzia del lavoro e 60.000 euro sostenute direttamente da Inps, ndr).  

 

"L'Agenzia del lavoro ha operato affinché le risorse dessero luogo a interventi nei temi e nei metodi, evitando duplicazioni o aree di confusione. La torta è ricca e una serie di società si sono gettate a capofitto, ma la Provincia non ha assunto un ruolo di regia, non ha verificato prima e tanto meno dopo i corsi, le attività e le aziende che hanno partecipato alla suddivisione degli introiti".

 

 

Indennità di Cgis (quota per giorni di politica attiva) € 60.000,00
Indennità di partecipazione (per lavoratori) € 250.000,00
Incentivi all'assunzione € 740.000,00
Informazione e sensibilizzazione € 3.500,00
Counselling € 395.000,00
Bilancio delle competenze € 134.000,00
Formazione alle comp. Generali € 594.000,00
Formazione specialistica € 320.000,00
Formazione per patenti di mestiere € 320.000,00
Coaching € 106.500,00
Accompagnamento all'inserimento lavorativo € 100.500,00
Totale € 3.023.500,00

 

"I passaggi sono davvero poco chiari. Sono state investite - attacca Degasperi - cifre importanti attraverso pochi bandi, molte trattative private e altrettanti incarichi diretti, senza però che la Provincia si preoccupasse di verificare le aziende incaricate: diversamente avrebbero scoperto che sono stati destinati 500 mila euro per corsi in lingue e informatica a un'azienda composta da un solo dipendente. L'amministrazione inoltre non ha dato un indirizzo preciso delle necessità occupazionale del territorio e un parere dei lavoratori. Così ci si ritrova davanti a lavoratori che hanno lavorato fra i 20 e i 30 anni in catena a partecipare a corsi di 200 euro molto teoriche e poco pratiche di lingue, aiuto cuochi oppure patenti di mestiere come l'autotrasportatore, settore in crisi che necessità di anni di esperienza".

 

Macro voce affidatario attuatore impegnato
Indennità Cgis Inps stesso € 60.000,00
Indennità di partecipazione Agenzia del lavoro stesso € 24.900,00
Incentivi assunzione Agenzia del lavoro stesso € 72.000,00
Informazione e sens. Agenzia del lavoro stesso € 0,00
Couselling Consolida Scarl stesso € 398.536,00
Bilancio Competenze Simiki stesso € 18.720,00
  Cercasi stesso € 18.720,00
  Cooperjob stesso € 18.720,00
  Randstad stesso € 18.720,00
  Fidia stesso € 18.720,00
(assessment) Cercasi stesso € 47.928,00
Formazione generale Cieffe stesso € 500.000,00
Formazione specialistica      
Form. Riscelta 1 Studio Gadler stesso € 14.319,00
(visite mediche) Progetto salute stesso € 22.773,00
(vitto e alloggio) vari stessi € 15.000,00
(disp. Protezione ind.) vari stessi € 3.505,00
Forma macchinisti 1 e impiegati Kantea stessa € 51.020,00
(corso primo soccorso) Qsa stessa € 1.690,00
(corso antincendio) Sc. Prov.le stessa € 1.614,00
Form. Macchinisti 2 Benazzolli stessa € 39.980,00
(assicurazioni) vari stessi € 420,00
vitto e alloggi fuori prov. vari stessi € 87.493,00
vitto e alloggi fuori prov. vari stessi € 87.493,00
Formazione patenti      
Formazione patenti C Autosc. New Drive   € 17.760,00
(acquisto libri preparaz. Test) vari stessi € 945,00
Form patenti di mestiere Rti Volver   € 320.000,00
Coaching Cercasi stesso € 21.760,00
  Consolida Scarl stesso € 21.760,00
  Fidia stesso € 21.760,00
  Randstad stesso € 21.760,00

 

"Ci sono a nostro avviso - prosegue il consigliere provinciale - responsabilità di gestione che si intrecciano. Rti Volver comprende associazioni temporanea di impresa a capo di Confindustria e le tre principali sigle sindacali. Spesso si trovano tre passaggi per organizzare un determinato aspetto, ma non si conoscono le cifre il ballo. La Provincia si è disinteressata, non ha controllato e ha semplicemente assunto il ruolo di bancomat. Alcuni lavoratori sono stati utilizzati tramite tirocinio nelle filiali venete di Vetri Speciali, svolgendo però cicli produttivi di notte e operando nel periodo di mobilità. Altri lavoratori hanno sostenuto colloqui con società in difficoltà, che già presentavano dei dipendenti in cassa integrazione".

    

Percorso Ente appartenenza Rti Volver Controllo Agenzia del lavoro
Adr-Trasportatore merci pericolose su strada Assoform Trentino  
Assistenti famigliari Ce.Se 26/11/15
Uso attrezzature settore edilizia-Patente B Assoservizi 29/09/15
Qualificazione e idoneità lavori elettrici Pes-Pav-Pei Agenzia del lavoro  
Esm-Environmental System Manager Cfp G. Veronesi 25/11/15
W_Haccp Enfap  
W_Haccp Enfap  
Corso per mulettista ed. 1 Enfap – cert. Assoservizi 16/10/15
Corso per mulettista ed. 2 Enfap – cert. Assoservizi  
Corso per mulettista ed. 3 Enfap – cert. Assoservizi  
Resp. Tecnico gestione rifiuti Assoservizi 26/11/15
Saldatore metallo e materie plastiche ed. 1 Cfp G. Veronesi 06/10/15
Saldatore metallo e materie plastiche ed. 2 Cfp G. Veronesi  
Sva somministr. Vendita alimenti Cfp G. Veronesi  

 

"L'obiettivo di questi enti privati è banchettare sui copiosi finanziamenti pubblici e il massimo profitto entra in conflitto con gli interessi dei lavoratori. Alcuni lavoratori hanno fortunatamente trovato un posto di lavoro e sono stati assorbiti da Vetri Speciali, ma la maggior parte è a casa e stanno terminando la cassa integrazione. Dal governo provinciale sono state fatte promesse roboantismentite dai fatti" e siamo preoccupati sia per i dipendenti di Whirlpool ancora a spasso e per le promesse faraoniche che stanno facendo ai lavoratori del Sait, che si troveranno nella medesima situazione".

 

A margine della conferenza stampa sono intervenuti anche gli ex lavoratori del colosso dei frigoriferi, accentuando il loro malessere: "Siamo stati abbandonati - dicono - l'Agenzia del lavoro spinge le società interinali. Alcuni di noi sono stati chiamati alle 11 di mattina per svolgere 4 ore di lavoro al pomeriggio e se non si accetta fanno terrorismo. Ci hanno fatto fare corsi brevi molto teorici e poco pratici senza valutare se ci sia una effettiva domanda in Trentino. Tante aziende ci hanno risposto che loro questi corsi li organizzano internamente e che abbiamo soltanto carta straccia per le mani". 

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