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Contratto sanità, contrattacco di Uil e Nursing Up, ma l'Apran dà ragione a Cisl, Cgil e Fenalt

Mercoledì 1 febbraio le tre sigle sindacali in minoranza hanno firmato in Apran l'accordo stralcio prendendo in contropiede la maggioranza. Uil e Nursing Up hanno inviato una proposta, rigettata dall'Agenzia: ora hanno tempo fino a martedì per sottoscrivere

Cisl Fp Trentino, spazio autogestito
Di Cisl Fp Trentino, spazio autogestito - 05 febbraio 2017 - 22:22

TRENTO. La trattativa sul contratto sanità area non dirigenziale potrebbe sbloccarsi nelle prossime ore oppure subire un impasse tale da vanificare una lunga trattativa sull’accordo economico. 

 

Cisl FpFp Cgil e Fenalt mercoledì 1 febbraio si sono lanciate in contropiede: le tre sigle in minoranza, su mandato dell'assemblea unitaria, hanno deciso di firmare l'accordo in Apran per dare il via libera alle progressioni economiche (o fasce) di tutti i lavoratori dell'Azienda sanitaria. Una decisione che sembra aver lasciato spalle al muro Uil e Nursing Up, che detengono la rappresentanza della maggioranza dei lavoratori.

 

Giovedì 2 gennaio le organizzazioni sindacali Uil e Nursing Up hanno però depositato in Apran una proposta per l’applicazione esclusiva sulle fasce economiche relative all'accordo stralcio firmato definitivamente il 28 dicembre scorso. 

 

“Questa proposta - spiega Giorgio Bolego, presidente di Apran - risulta circoscritta alle fasce e comunque diversa da quanto presentata dall’Apran al tavolo negoziale e che, dopo ampia discussione, è stata sottoscritta da Cgil, Cisl e Fenalt lo scorso 1 febbraio”.

 

Una richiesta però rispedita al mittente, in quanto Apran ribadisce quanto già comunicato verbalmente e al termine dell’incontro della scorsa settimana: “La proposta iniziale - conclude la nota di Bolego - rimane depositata presso la segreteria fino al prossimo 7 febbraio. Scaduto il termine si procederà mediante nuova convocazione”. 

 

"Solo ora - commenta Pierachille Dalledonne, segretario di Cisl Fp - e dopo la nostra firma, le due parti sociali di maggioranza hanno depositato una proposta. Non conosciamo i termini della richiesta, ma senza accordo non si possono pagare le fasce e l'Apran ci ha dato ragione. L'accordo sottoscritto da Cisl, Cgil e Fenalt consente di attribuire le fasce economiche ai lavoratori dall'1 maggio 2016, quindi anche con qualche arretrato, a tutti i lavoratori in servizio al 30 aprile 2016 e con un'anzianità di almeno 5 anni con valutazione positiva".

 

Il contratto prevede in definitiva per la parte economica uno stanziamento di 14,1 milioni di euro per il triennio 2016-2018 e un aumento tabellare di circa il 3% per gli oltre 6.000 lavoratori del comparto. Il nuovo anno però ha visto i toni accendersi di nuovo e l'accordo definitivo sembra ancora lontano. 

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