Mostra del cinema di Venezia, c'è anche un po' di Trentino: oltre a "Campo di Battaglia" e "Vermiglio", la presentazione di "Quella pazza fattoria" e del nuovo Green Film
La vicepresidente e assessora alla cultura provinciale Francesca Gerosa: "Straordinaria vetrina internazionale che darà ancora più prestigio alle produzioni sostenute dalla nostra Film Commission, prima in Europa a premiare e certificare la sostenibilità delle produzioni cinematografiche con il disciplinare Green Film"

TRENTO. Ci sarà anche un po' di Trentino alla 81° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia: accanto alle due opere selezionate in concorso ufficiale - "Campo di Battaglia" di Gianni Amelio e "Vermiglio" di Maura Delpero, sostenute dalla Trentino Film Commission - si aggiungono infatti due ulteriori eventi.
Si tratta dell'illustrazione del nuovo disciplinare Green Film che punta a produzioni ancora più sostenibili e della presentazione della nuova stagione di "Quella pazza fattoria", serie record di ascolti su DMAX realizzata da GiUMa Produzioni con il sostegno di Trentino Film Commission per Warner Bros. Discovery.
“Venezia è una straordinaria vetrina internazionale che sono certa darà ancora più prestigio alle produzioni sostenute dalla nostra Film Commission - commenta la vicepresidente e assessora alla cultura provinciale Francesca Gerosa - prima in Europa a premiare e certificare la sostenibilità delle produzioni cinematografiche con il disciplinare Green Film, un esempio di come la qualità possa essere sostenuta e promossa dal nostro territorio anche in questo campo”.
Nel dettaglio, Trentino Film Commission sarà a Venezia il 31 agosto alle 15.30 – nello spazio Regione Veneto dell'Hotel Excelsior – con il panel di presentazione dell’aggiornamento del nuovo disciplinare Green Film, realizzato in collaborazione con il network internazionale di fondi e Film Commission partner: quello che era nato come strumento pubblico regionale è ad oggi un sistema adottato da molti altri fondi regionali e nazionali a livello europeo, e da qui l’esigenza di aggiornare il disciplinare rendendolo sempre più chiaro, accessibile e, soprattutto, sostenibile.
Nella stessa location, il 4 settembre alle 17, verranno accolti anche i protagonisti della serie Tv "Quella pazza fattoria", la cui nuova edizione sarà trasmessa a partire dal 9 ottobre e in anteprima su Discovery+.
La serie racconta l’intera stagione agricola, dalla preparazione dei campi fino alla trebbiatura, trasportando il grande pubblico nel nuovo mondo dei contadini 4.0, in cui i trattori si guidano da soli e tutto è gestito con smartphone e tablet, ma dove non manca mai del sano divertimento.
Il momento più importante della stagione? Ovviamente la festa evento che celebra l’anno di duro lavoro nei campi, e che vuole mostrare quanti siano i giovani che ogni giorno si impegnano per portare avanti agricoltura e allevamento. Un lavoro duro, fatto di imprevisti, che paga il prezzo di un clima impazzito e delle crisi internazionali che costringono anche i protagonisti a stringere i denti e fare i conti con le scarse risorse a disposizione.
Tornando ai due film in concorso, "Campo di Battaglia" di Gianni Amelio sarà proiettato sabato 31 agosto alle 19 (arriverà nelle sale italiane dal 5 settembre) con la storia, ambientata nel 1915 all’interno di un ospedale da campo, che racconta il rapporto problematico di due medici alle prese con innumerevoli soldati ricoverati provenienti dal fronte.
Le riprese del film in Trentino si sono svolte fra il 30 ottobre e il 5 dicembre 2023 e hanno interessato Rovereto, fra Palazzo Betta Grillo e l’ex Manifattura Tabacchi a Borgo Sacco e inoltre alcune scene hanno coinvolto forte Cherle a Folgaria, Forte Busa Granda a Vignola Falesina e il Comune di Bleggio Superiore.
Per quanto riguarda invece "Vermiglio", secondo lungometraggio di finizione diretto da Maura Delpero (già candidata al David di Donatello e ai Nastri d’argento con l’opera prima "Maternal"), le riprese in Trentino si sono svolte in Val di Sole a Vermiglio, a Carciato di Dimaro Folgarida, presso la Chiesa di Comasine nel Comune di Peio e al Passo del Tonale: il film racconta dell’ultimo anno della seconda guerra mondiale in una grande famiglia e di come, con l’arrivo di un soldato rifugiato, per un paradosso del destino essa perda la pace, nel momento stesso in cui il mondo ritrova la propria. La sua proiezione è in programma lunedì 2 settembre alle 16.45.