"Suoni universitari" tutto pronto per la quarta serata (in attesa della finalissima): special guest "Le Feste Antonacci". Ecco le band in gara
L'evento, in programma al teatro Sanbàpolis, porterà sul palcoscenico quattro giovani band che si contenderanno l'ultimo posto per la finale

TRENTO. Tutto è pronto per l'ultima delle quattro serate, in attesa della finale in programma il 4 dicembre, della diciannovesima edizione di “Suoni Universitari”: mercoledì 27 novembre (ore 20), al teatro Sanbàpolis di Trento, verrà infatti decretato l'ultimo dei quattro finalisti, che si aggiungerà ai tre vincitori delle serate precedenti: i “Trunks”, “Verafrutta” e i "Medaglia".
Il penultimo atto del tradizionale concorso organizzato da Opera Universitaria – in collaborazione con il Centro Servizi Culturali Santa Chiara, le associazioni universitarie UDU, Unitin, Asi Leonardo e Sanbaradio e il Centro Musica del Comune di Trento – e che ormai è diventato negli anni un appuntamento fisso per la comunità studentesca e cittadina, vedrà sfidarsi sul palcoscenico quattro giovani band che saliranno sul palco per presentare la propria musica.
A rompere il ghiaccio saranno i Modeon, progetto di musica melodic-techno di Tommaso Bettoni che si esibirà in un live all'insegna di suoni messi in loop, editati e montati live.
A seguire Sara Kane, con Sara Caneppele alla voce che sarà accompagnata dalla chitarra di Nick Petricci e dalla batteria di Sefano Eccher, in un viaggio musicale dalle “prime canzoni scritte per far passare il tempo in metropolitana” fino al brano “Agosto” che le ha aperto la strada del mondo musicale.
Sarà poi la volta di Devis Gardin che - accompagnato da Amos Corradi al basso, Michele Peruffo alla chitarra, Iacopo Migliorini alla batteria e Tommaso Bettoni alle tastiere – farà vibrare il teatro con il suo pop-folk che l'ha portato ad esibirsi tra i grandi nomi del famoso club Alcatraz di Milano.
A chiudere la serata saranno i Maude, progetto trentino nato nel 2015 sulla scia delle influenze della scena indipendente italiana e internazionale. Formati da Giorgio Santolini e Luca Scartezzini alla chitarra e voce, Edwin Degasperi al basso, Francesco Rossi alla batteria, negli anni hanno avuto modo di aprire i concerti di vari artisti del panorama musicale italiano come Francesco Gabbani, Marlene Kuntz, Voina e Gomma.
A prendersi la scena sarà poi il gruppo ospite della serata, Le Feste Antonacci, composto da Giacomo Lecchi d’Alessandro e Leonardo Rizzi: due musicisti italiani da anni a Parigi e che, partendo da emozioni comuni – il canto del flauto, le architetture corali, il ritmo del tamburo e la canzone italiana – hanno sancito il loro ingresso nel mondo del pop nel 2018 con il primo Ep: “Grandi Successi”. A seguire gli apprezzati singoli “Sigarette”, “Bassline” e lo short Ep concept “Di poche parole”, la cui traccia "La vita fa schifo” si è curiosamente metamorfizzata in “Festa” di Andrea Bocelli.
L'ingresso al concerto è libero e gratuito e ad essere previso è anche un servizio di bus navetta per il rientro in centro a fine serata.