"Canto un sentimento ma anche le sfide della vita", Isotta Tom lancia il suo nuovo singolo 'Buongiorno Amore': "Dedicato a chi c'è sempre, nonostante le difficoltà"

ROVERETO. Cantare l'amore, con tono scanzonato e ironico, ma senza rinunciare a raccontare le sfide di una giovane coppia, sospesa "tra un frigo vuoto e un cuore pieno". Impresa artisticamente non facile, ma centrata in pieno dalla cantautrice roveretana Isotta Tom con il suo nuovo singolo "Buongiorno Amore", in uscita nei giorni scorsi e che arriva dopo gli apprezzati brani "Tutto Buio" e "Sola o forse no".

Classe 1996, l'artista trentina – conosciuta per il suo primo disco "Remote Influence", ma anche per aver centrato le finali di Rds Academy su Real Time e per essere stata selezionata da Fiorello per aprire una puntata di Viva Rai 2! con la sua traduzione in cinese del "Tuca Tuca" – ha da sempre fatto della poliedricità il suo tratto caratteristico, sospeso sul crinale tra musica e danza, ma anche tra recitazione e padronanza linguistica.

Ed ora pare aver compiuto l'ultimo step di una crescita artistica che la colloca a tutti gli effetti tra le più apprezzate giovani voci della scena musicale italiana: l'essersi affacciata ad una dimensione introspettiva, pur senza abbandonare quella che potrebbe definirsi una profonda leggerezza.

E proprio in questo solco si innesta la canzone "Buongiorno Amore" che, come racconta Isotta Tom a il Dolomiti, "fa parte di una triade, e si può dire che chiuda un cerchio di tre singoli indie-pop che scandiscono tre fasi diverse di un percorso personale".

"Questo si apre con Sola o forse no che racconta lo stare con sé stessi, sentendo una persona nel cuore anche se non è presente in quel momento – racconta l'artista – e poi è arrivata Tutto Buio, un brano colmo di domande e che vede protagoniste due persone che si attraggono, ritrovandosi sole in una stanza a chiedersi se il loro rapporto farà male o se si trasformerà in un amore da vivere senza pregiudizio. Ed ora l'ultimo singolo, che dipinge un amore che è nato ed è già quotidiano, una prima convivenza con le prime litigate tra amanti, entrambi consapevoli che la gestione del tempo non è più un gioco".

Prodotto da Fabrizio Cappello, in arte Cit, e registrato nello storico studio torinese Transeuropa, il brano è frutto dell'idea che "insultare amorevolmente sia possibile" e dipinge con un tono scanzonato un amore "litigarello", ma che supera le difficoltà grazie alla comunicazione e al "fair play", con l'invito che è quello a fronteggiare le sfide ritrovando la leggerezza e il sorriso.

"Vorrei che questa canzone fosse una dedica a chi, nonostante le sfide della vita, è al nostro fianco ogni giorno – spiega Isotta Tom – e l'ho scritte pensando all'idea di un amore giovane, di una casa e della prima convivenza".

E dopo tre singoli, che tracciano una linea artistica ben definita, è inevitabile chiederle se in cantiere c'è un nuovo album. E la risposta è affermativa: "Sto lavorando ad un disco in uscita il prossimo anno: conterrà otto canzoni che toccheranno, con una penna che definirei più viscerale, alcuni temi esistenziali".

" Tra questi affronterò alcune paure: quella di invecchiare, di vivere un amore in guerra, o delle ossessioni e delle relazioni tossiche. Seppur siano temi in apparenza duri – conclude la cantautrice – cercherò di raccontarli intrecciandoli con un sentimento di speranza al quale sia possibile appigliarsi per rincuorarsi, io come autrice ma anche gli ascoltatori. Dal punto di vista musicale sarà un album elettro-pop e, nel complesso, rappresenterà un viaggio interiore che staccherà dal percorso che finora ho intrapreso: sarà un lavoro che conterrà molte domande ma anche, spero, numerose risposte e spunti di riflessione".