Orsi e lupi, sull'Altopiano della Paganella l'ennesimo flop della consultazione. L'affluenza si ferma al 42%: "Risultato al di sotto delle attese"
Sono state 1744 le persone che si sono recate a votare su circa 4 mila aventi diritto. In Val di Non ad inizio dicembre nella stessa consultazione l'affluenza aveva toccato il 45,7%. Il sindaco di Andalo: "Le persone sono consapevoli di quello che si sta facendo e del quadro molto restrittivo in Italia e Europa"

TRENTO. Certamente un risultato al di sotto delle aspettative. Si è rivelato un altro flop la consultazione popolare sui grandi carnivori (mediaticamente dipinta come un referendum ma non è così) che si è svolta in quest'ultimo fine settimana sull’altopiano della Paganella.
Erano circa 4 mila le persone che avrebbero potuto votare ma i risultati hanno registrato una affluenza ai seggi che si è fermata al 42% e con il “Sì” che è arrivato al 96,33%.
Si è votato nei comuni di Molveno, Andalo, Cavedago, Fai e Spormaggiore e hanno potuto votare i residenti a partire dai 16 anni.
Il quesito al quale le persone erano chiamate a rispondere è stato: “Ritieni che la presenza di grandi carnivori, quali orsi e lupi, in zone densamente antropizzate come l’Altopiano della Paganella, sia un grave pericolo per la sicurezza pubblica ed un danno per l’economia e la salvaguardia di usi, costumi e tradizioni locali?” a seguito della raccolta di firme di “Paganella. Liberi e sicuri” e “Orgogliosamente trentini”.
"Un risultato al di sotto delle attese" è il commento che arriva dal sindaco di Andalo, Alberto Perli. "Io personalmente interpreto questo risultato per il fatto che tanti residenti sono consapevoli di quello che i Comuni e la Provincia stanno facendo in un quadro nazionale ed europeo molto restrittivo e con una libertà di manovra limitata. Le persone sono consapevoli di questo".
Un flop, quello registrato, che va ad aggiungersi a quello avuto nella comunità della Val di Non ad inizio dicembre dove l'affluenza è stata del 45,7% (QUI L'ARTICOLO) nonostante, in quel caso, le votazioni fossero durate due settimane.