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Al teatro sociale Natalino Balasso e Michele Di Mauro con "La Grande Magia", un classico di Eduardo De Filippo

Diretti da Gabriele Russo, i due attori si confrontano con uno fra i lavori più complessi di De Filippo. Una commedia nera, a tratti drammatica, sospesa fra realtà e finzione, fra vero e falso. L'evento organizzato dal Centro servizi culturali Santa Chiara

Foto di Flavia Tartaglia
Pubblicato il - 07 gennaio 2025 - 15:18

TRENTO. Settimo appuntamento con la Stagione del Teatro Sociale programmata dal Centro servizi culturali S. Chiara di Trento, che da giovedì 9 a domenica 12 gennaio ospiterà Natalino Balasso e Michele Di Mauro, alle prese con un grande classico di Eduardo De Filippo: La Grande Magia. Uno spettacolo prodotto da Fondazione Teatro di Napoli-Teatro Bellini, Teatro Biondo di Palermo, Emilia Romagna Teatro Ert/Teatro Nazionale.

 

Con La Grande Magia Natalino Balasso e Michele Di Mauro si confrontano con uno fra i lavori più complessi di De Filippo, scritta e interpretata nel 1948 dal grande e indimenticato drammaturgo napoletano: una commedia nera, a tratti drammatica, sospesa fra realtà e finzione, fra fede e disillusione, fra teatro e vita, fra vero e falso.

 

Ad accompagnare i due protagonisti sul palcoscenico ci sarà un ricco cast di nove interpreti, diretti da Gabriele Russo, che ha voluto fortemente mettere in scena un testo di De Filippo oltre vent’anni dopo aver interpretato in veste di attore il personaggio di Amedeo nella fortunatissima edizione di Napoli Milionaria diretta da Francesco Rosi. 

 

In questo adattamento firmato da Russo, Calogero Di Spelta, marito tradito (interpretato da Natalino Balasso), con la sua mania per il controllo e la sua incapacità di amare e fidarsi, diventa uno specchio delle sfide e delle difficoltà dell'uomo contemporaneo nell’ambito delle relazioni. Ne risulta un uomo con la costante esigenza di aggrapparsi a certezze granitiche, a costo di rinchiuderle simbolicamente in una scatola: il luogo sicuro. Dall’altro lato, Otto Marvuglia (Michele Di Mauro), mago e manipolatore, dalle facce sempre diverse ed interscambiabili che modificano il contesto e la percezione della realtà. Smarriti i personaggi, smarriti gli spettatori, smarriti gli uomini e le donne di oggi, smarriti nelle relazioni, smarriti nel continuo fondersi del vero e del falso. Cosa è vero? Cosa è falso?

 

Foyer del Teatro.Proseguono gli appuntamenti dedicati agli approfondimenti con i protagonisti della Stagione 24-25. Per il quarto incontro in calendario, previsto al Teatro Sociale venerdì 10 gennaio alle ore 17.30, il prof. Francesco Ghia (Università di Trento) incontrerà il cast dello spettacolo.

 

I biglietti sono acquistabili online sulla piattaforma del Centro servizi culturali Santa Chiara (Qui info) e alle Casse del Teatro Sociale e dell’Auditorium S. Chiara.

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