"Suoni universitari" torna a far vibrare il Sanbàpolis, tutto pronto per la prima serata della 19° edizione: ecco le prime quattro band in gara
Torna il tradizionale appuntamento che nei quattro mercoledì di novembre, prima della serata finale, vede sfidarsi band e solisti che portano sul palcoscenico la propria musica. Opera Universitaria: "Evento conosciuto e riconosciuto non solo dagli universitari ma da tutta la comunità"

TRENTO. Problemidifase, Rusty Bucks, JCX e Trunks. Queste le quattro band che si sfideranno mercoledì 6 novembre a partire dalle 20 al teatro Sanbàpolis di Trento nella prima serata della diciannovesima edizione di “Suoni Universitari”.
L'ormai tradizionale concorso organizzato da Opera Universitaria – in collaborazione con il Centro Servizi Culturali Santa Chiara, le associazioni universitarie UDU, Unitin, Asi Leonardo e Sanbaradio e il Centro Musica del Comune di Trento – è diventato negli anni un appuntamento fisso per la comunità universitaria di Trento che nei quattro mercoledì di novembre si ritroverà per assistere alla sfida musicale che vede in gara band e solisti che portano sul palcoscenico la propria musica, prima del concerto finale del 4 dicembre, nel quale verrà decretato il vincitore.
“Un percorso iniziato da Opera Universitaria ormai diciannove anni fa quasi come una scommessa: provare ad animare un teatro immerso nello studentato, coinvolgendosi direttamente nei progetti culturali, grazie alla collaborazione di esperti del settore e delle associazioni studentesche” spiega Opera Universitaria, che specifica: “È così che ha avuto inizio Suoni Universitari che, anno dopo anno, è cresciuto fino a diventare un evento conosciuto e riconosciuto non solo dagli universitari ma da tutta la comunità”.
Un format quindi, di assoluto successo, e una competizione “che dà il giusto sale alle serate con sfide, vincitori e premiazioni, ma soprattutto veri e propri concerti” coordinati dal confermato direttore artistico Piero Fiabane e del Centro Culturale Santa Chiara, che presta le proprie competenze e professionalità.
“E ancora la presenza di gruppi ospite individuati dalle associazioni studentesche – viene sottolineato – che contribuiscono a rendere gli spettacoli ancora più coinvolgenti per il pubblico, con un dj set che fa da sfondo per l’intera serata”.
E ad aprire questa stagione saranno i vincitori della scorsa edizione, i Supermarket band: un collettivo e un'etichetta di songwriter, rapper e produttori dell'Alto Adige che ha preso vita nel 2021 da un'idea di Ocra.m e da Thomas Traversa, e che oggi conta un gruppo di circa quindici persone con l'unico obiettivo di creare musica al di fuori di ogni tipo di etichetta e competizione. Il progetto è interamente portato avanti dal collettivo – che cura autonomamente le produzioni, le registrazioni, le grafiche, i video e le pubblicazioni – che spazia da influenze hip hop, R'n'B, elettronica e reggae. Il loro esordio discografico risale al 2023 con l'album "SUPERMARKET Vol.1" che ha riscosso un discreto successo in particolare tra Bolzano e provincia: dopo la vittoria di Suoni Universitari, che ha permesso loro di aprire il concerto dei BNKR44 e Sethu, ad ottobre 2024 il collettivo vince inoltre il contest UploadSounds.
Tornando ai gruppi che si sfideranno nella prima serata, sul palcoscenico i Problemidifase band composta da Samuele Zenti alla voce e chitarre, Riccardo Scaioli al sassofono, Jacopo Secondo alle chitarre, Leonardo Castellani al basso e voce, Federico Gozzi alle tastiere e Daniele Padovani alla batteria. Amano definirsi come “un contenitore di immagini, sensazioni ed emozioni tipiche del periodo post-adolescenziale”, e ad intrecciarsi nella loro musica sono varie paure legate alla crescita personale e ai rapporti con gli altri. “Piccole fotografie di specifiche dinamiche, legate ognuna ad una fase della vita. Musica spontanea, non sempre esplicita nella forma ma con un obiettivo preciso: raccontare un certo tipo di disagio personale, sperando che almeno qualcuno si possa riconoscere e sentirsi meno solo”.
A seguire, i Rusty Bucks, con Nicolò Menapace alla chitarra, Alessia Taddei al mandolino e voce, Matteo Mandanici al banjo e voce, e Lorenzo Taddei al basso e voce. Un vivace ensemble folk radicato nel bluegrass, che trae ispirazione dai pionieri del genere, creando un suono unico che unisce tradizione e modernità. Le loro performance combinano brani originali e rivisitazioni di pezzi classici, offrendo un repertorio energetico che renderà difficile a chiunque non battere il piede a tempo.
La scena passerà poi a JCX, del cantante Giacomo Giovanazzi. Il progetto è nato “quasi per gioco sette anni fa”, iniziato con la chitarra per poi arrivare alla passione per la musica digitale, spaziando dalla musica house e all'edm nelle sue sfaccettature. I testi e le strumentali si propongono in un ambiente alternative/urban/pop-rock.
Infine a guadagnarsi il palcoscenico saranno i Trunks, gruppo italiano electronic pop composto dal bassista veronese Amos Corradi e dal polistrumentista trentino Stefano Eccher. Il duo, classe 2001, produce nel lontano 2018 le prime demo per il disco TRUNKS in argentina e lo porta avanti cercando il risultato perfetto per il progetto. A fine novembre è prevista l'uscita del primo singolo "Watashi Wa" e a gennaio il disco intero. Ispirazioni? Per citare alcune band: Knower, Louis Cole, The Chemical Brothers, The Prodigy e Daft Punk. Guests del progetto saranno poi Francesco Marinelli, main vox e Iacopo Migliorini, drums e sequences.
La partecipazione alla serata è libera e gratuita e ad essere previsto è anche un servizio di bus navetta per il rientro in centro a fine serata.