In scena l'opera La Bohème, spettacolo con la regia di Anastassov celebra Giacomo Puccini a 100 anni dalla sua morte
Si dice che La Bohème nacque da una sfida fra Giacomo Puccini e Ruggero Leoncavallo, i quali gareggiarono a scrivere contemporaneamente due opere omonime tratte dalla stessa fonte d'ispirazione

BELLUNO. L'opera La Bohème in scena a Belluno. Lo spettacolo con la regia di Orlin Anastassov celebra Giacomo Puccini a 100 anni dalla sua morte.
Avrà luogo mercoledì 6 novembre alle 19.30 al teatro Dino Buzzati di Belluno l’opera La Bohème con la regia di Orlin Anastassov, volto già noto nel panorama bellunese, che andrà a celebrare Giacomo Puccini, compositore italiano considerato uno dei maggiori e più significativi operisti di tutti i tempi, a 100 anni dalla sua morte.
Si dice che La Bohème nacque da una sfida fra Giacomo Puccini e Ruggero Leoncavallo, i quali gareggiarono a scrivere contemporaneamente due opere omonime tratte dalla stessa fonte d'ispirazione.
Per completare la partitura Puccini impiegò tre anni di lavoro e la prima rappresentazione dell’opera avvenne al Teatro Regio di Torino il 1 febbraio 1896 con un buon successo di pubblico. Dopo questa rappresentazione lo stesso Puccini ritocco leggermente l’opera che fu poi messa in scena per la prima volta il 12 aprile 1896 al Teatro Politeama di Palermo, ottenendo un successo strepitoso.
La rappresentazione a Belluno vedrà una macchina composta da oltre 100 artisti tra solisti, coro, orchestra e figuranti e una scenografia imponente che verrà montata già nei giorni precedenti mentre avverranno anche le prove con tutte le persone coinvolte.
Attenzione particolare è stata data ad artisti giovani in carriera che interpreteranno i vari personaggi esplicitati nella locandina: Veronica Tello sarà Mimì, Gabriel Arce sarà Rodolfo, Isidora Moles sarà Musetta, Jung Jaehong sarà Marcello, Alessandro della Morte sarà Colline e Valerio Garzo sarà Shaunard.
Come si può notare dai nomi vi sarà una partecipazione letteralmente internazionale con professionisti provenienti da Spagna, Corea, Bulgaria e Italia. L’orchestra e il coro sono il Cimento Armonico di Padova con l’orchestra diretta da Gianmaria Fantato Pontini e il coro da Marco dal Carobbo. L’allestimento scenico e i costumi saranno a cura di Solti Opera.
“Si tratta di uno spettacolo tradizionale con scene e costumi classici ma come regista ho voluto dare molta attenzione ai dettagli specie quelli legati alle dinamiche relazionali tra i personaggi. L’idea è di cercare di trasmettere tutte le emozioni che saranno tipiche di questa opera dall’allegria alla tristezza per lasciare un segno nel pubblico che la vedrà” ha commentato Orlin Anastassov.
Tra i personaggi principali, non segnato in locandina, si attende anche un volto noto alla Scala di Milano e al Metropolitan di New York che andrà ad interpretare la parte di uno dei personaggi principali. L’evento vede anche la collaborazione dell’Istituto Bulgaro di Cultura di Roma altro partner già conosciuto sulla piazza bellunese. I biglietti sono acquistabili sul sito di Vivaticket (Qui info).