Il Mart cresce: il raddoppio del budget per le mostre porta ad un +51% di visitatori rispetto al pre-pandemia. Gerosa: "Dati positivi e in linea con gli obiettivi"
In risposta all’interrogazione del consigliere provinciale del Pd Alessio Manica, l’assessora all’Istruzione e alla Cultura Francesca Gerosa ha fornito un quadro sull’andamento del Mart di Rovereto

TRENTO. Numeri e dati per fugare (o provare a farlo) i tanti dubbi espressi dall'opposizione in questi mesi: è la risposta a firma Francesca Gerosa, assessora all’Istruzione e alla Cultura della Provincia autonoma di Trento, all'interrogazione presentata in consiglio provinciale da Alessio Manica (Pd del Trentino): una delle principali questioni riguardava la gestione economica del Mart, con richieste di giustificazione delle spese complessive.
Negli ultimi anni, scrive Gerosa, il Cda del Mart ha incrementato il budget destinato alle mostre e alle attività espositive, passando da una media di 2,7 milioni di euro nel periodo 2012-2014 a circa 3 milioni di euro annui negli ultimi tre anni.
Questo aumento è stato accompagnato da un significativo incremento del numero di visitatori, che dal 2019 al 2023 è cresciuto del 45%, con punte del 51% per il Mart di Rovereto e del 39% per la Casa d’Arte Futurista Depero.

Nel 2023, il museo ha accolto oltre 180.000 visitatori nelle sue varie sedi, con un incremento del 36% rispetto al 2022 per il Mart e del 42% per il Museo Depero.
Tre sono le principali categorie di frequentatori del Mart: visitatori individuali, gruppi e scuole, cresciuti rispettivamente del 18%, 62% e 96%, confermano il trend positivo osservato nel 2022.
Nel 2023 il totale di pubblico pagante è del 63,5%, mentre quello gratuito (nel quale sono presenti scuole, minori di 14 anni, categorie speciali, prime domeniche del mese secondo il modello nazionale promosso dal MiC, convenzioni, omaggi e inaugurazioni mostre) si assesta sul 36,5%. "I dati sono quindi positivi e sono in linea con gli obiettivi delineati dal Cda", ha aggiunto Gerosa.