Weekend analogico, alla Bookique torna la fotografia su pellicola
"Le pellicole in fotografia sono come i vinili al posto di spotify, come i libri al posto dell’ebook, le puoi sentire, toccare e vivere: un mucchio di pixel per un mucchio di rullini". E la sera musica con Frank Sinutre e Centopercento Vinile - Vandosiris

TRENTO. "Il mondo analogico", quello che ai megapixel preferisce la pellicola, che alle macchine elettroniche preferiscono quelle meccaniche che fanno ancora clic, torna per un intero weekend alla Bookique, l'8 e il 9 settembre.
"La fotografia come si conosceva, almeno fino a qualche anno fa, ha subito un forte cambiamento con l'arrivo delle tecnologie digitali, che sicuramente hanno dato la possibilità a più persone di fotografare senza l'impiego di apparecchiature particolarmente costose né di conoscenze tecniche di tipo professionali, ma allo stesso tempo hanno tolto quella parte importante che porta a premere il pulsante di scatto", si legge nel comunicato che annuncia l'iniziative.
Nell’era digitale dei milioni di pixel, dell’alta definizione, dove la fotografia è a portata di tutti, quando grazie ad un tocco, tutto diventa semplice e gradevole all’occhio - continua il testo - ci sono ancora persone che credono in un mondo composto da pellicole e fotocamere più meccaniche che elettroniche".
Un mondo in cui l’immagine è studiata nel dettaglio prima, durante e dopo lo scatto avendo come “display” solamente l’occhio e la mente del fotografo. "Da questa passione in comune, alimentata dalla volontà di far conoscere il mondo della fotografia analogica alle nuove generazioni, nasce “Weekend Analogico”: un fine-settimana dedicato alla fotografia in bianco e nero, che vuole avvicinare gli amanti, gli appassionati e i curiosi, alla tangibilità che i supporti analogici comportano.
Weekend Analogico non si ferma di sicuro solo alla messa in mostra di fotografie, ma coinvolge anche il cinema con delle proiezioni girate in pellicola super 8 e 16mm, concerti realizzati da artisti che credono nella elaborazioni di strumenti musicali “hand made”, incontri per confrontare e conoscere argomenti specifici, e la diffusione di tecniche antiche che hanno dato vita alla fotografia come la conosciamo oggi, come ad esempio gli ambrotipi, una delle iniziative che si potrà conoscere durante l’evento.
Le pellicole in fotografia sono come i vinili al posto di spotify, come i libri al posto dell’ebook, le puoi sentire, toccare e vivere: un mucchio di pixel per un mucchio di rullini. Al Caffè Letterario Bookique, l'8 e il 9 settembre.
La sera dell'8, alle 21.30 Frank Sinutre (elettronica home made). Frank Sinutre è un progetto di musica elettronica nato nel 2011 che utilizza nei live strumenti elettronici auto costruiti come il reactabox (ispirato al celebre reactable consiste in un controller midi a forma di cubo luminoso, con all’interno una webcam ad infrarossi, che funziona leggendo delle immagini su dei cubetti che vengono appoggiati e mossi sul cubo) oltre che strumenti tradizionali (chitarra, vocoder, synth, basso, lap steel guitar etc).
La sera del 9, sempre alle 21.30, Centopercento Vinile - Vandosiris. La chiusura del Weekend analogico con la selezione soul & funk in vinile di Vandosiris.