Torna il Trento Film Festival: dai grandi kolossal ai super ospiti ecco l'edizione dei record
I 118 film che saranno proiettati sono stati selezionati tra oltre 600 pellicole. Da non perdere la mega produzione giapponese "Everest – The Summit of the Gods" e quella mongola "La principessa e l'aquila". Tra gli ospiti anche l'ex bambina soldato nepalese Mira Rai oggi campionessa di corsa

TRENTO. E' iniziato il conto alla rovescia per una delle edizioni più ricche di sempre. Dal 27 aprile al 5 maggio, infatti, Trento torna ad essere il palcoscenico del Film Festival della montagna. 118 i film provenienti da 32 paesi diversi, 22 le pellicole in concorso, oltre 600 i film che hanno dovuto affrontare la selezione finale.
"I temi principali – spiega Luana Bisesti, direttrice del Film Festival – ruoteranno attorno alle avventure alpinistiche, al rapporto tra uomo e montagna, oggi vista sempre più come ambiente di confine, e al ruolo della donna nelle comunità montane. Un film assolutamente da non perdere è La principessa e l'aquila - continua Bisesti – che narra la storia di una ragazzina mongola addestratrice di aquile, pratica, nella loro cultura, ad appannaggio degli uomini". Non mancheranno le grandi vette, himalayane e non, e da non perdere saranno il kolossal giapponese "Everest – The Summit of the Gods", l'acclamata pellicola nepalese “White Sun” e “Gli Eremiti”, girato completamente in Val Venosta.
Saranno presenti ospiti di rilievo internazionale come Reinhold Messner (che si cimenta alla regia con il film fuori concorso “Still Alive – Dramma sul Monte Kenya”), Mira Rai, ex bambina soldato nepalese, ora campionessa di corsa in montagna, nominata Adventurer of the Year da “National Geographic”, l'astronauta Umberto Guidoni, che parlerà della fragilità della Terra e dei cambiamenti climatici, Alex Bellini, l'uomo che ha attraversato a piedi il ghiacciaio più grande d'Europa (che si trova in Islanda) e Fabio Volo.
15 saranno i titoli dedicati al progetto “Destinazione...”, realizzato con il contributo della Cassa di risparmio di Trento e Rovereto, che prevede la scoperta di un Paese affine al Trento Film Festival per territorio e cultura. "La scelta è ricaduta sull'Islanda – spiega ancora la direttrice – in quanto rappresenta un Paese ricco per le sue peculiarità naturalistiche ambientali".
Molte le serate-evento organizzate: si parte il 27 aprile con una presentazione di Reinhold Messner sulle 13 montagne più importanti del mondo, la serata seguente spazio all'arrampicata con “Climbing Games. Da Bardonecchia 1985 a Tokyo 2020”, per poi proseguire con eventi dedicati al terremoto del 2015 in Nepal, e alla ripetizione della via “Metanoia” sulla parete nord dell'Eiger.
Infine novità assoluta del Trento Film Festival 2017 l'arrivo del Melloblocco, il più importante raduno internazionale di boulder e arrampicata sportiva. L'appuntamento, organizzato dal Comitato Trentino Uisp e da ASD Block and Wall, si terrà sabato 29 aprile, alle 17, nella sala Fbk in via Santa Croce a Trento. Ma le sorprese non mancheranno. Provare per credere.