"Senza possibilità di errore", al Trento Film Festival il documentario sull'impegno del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico
E' in programma oggi al Trento Film Festival nella sezione Alp&ism, alle ore 17.00 al Supercinema Vittoria con replica il 4 maggio alle ore 15.00 al Multisala Modena – Sala 3

TRENTO. Continua a salire l'attesa per "Senza possibilità di errore", il documentario sul Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, che è in programma oggi al Trento Film Festival nella sezione Alp&ism, alle ore 17.00 al Supercinema Vittoria con replica il 4 maggio alle ore 15.00 al Multisala Modena – Sala 3.
Il film, che ha ricevuto il patrocinio ufficiale del CNSAS, è stato prodotto in tempi record mettendo insieme due anni di riprese realizzate in tutta Italia seguendo le esercitazioni delle sezioni del CNSAS ed è stato reso possibile grazie al sostegno privato di Montura e al supporto logistico e tecnico della Protezione Civile del Trentino (Nucleo Elicotteri di Trento) e dell'Azienda Sanitaria della Provincia autonoma di Trento.
Una soddisfazione anche per la società di produzione trentina GiUMa che da quasi due anni segue le esercitazioni degli uomini del Soccorso Alpino e che con questo film vede coronato il sogno di raccontare questa importante attività. "Ciò che mi ha colpito particolarmente di questi uomini – ha raccontato il regista Mario Barberi – è la grande professionalità con la quale si preparano, nulla è lasciato al caso perché sanno che basta un piccolo, fatale errore per mandare tutto all'aria."
SENZA POSSIBILITA' DI ERRORE | Official Trailer from GiUMa produzioni on Vimeo.
"Senza possibilità di errore" è raccontato da un personaggio molto noto nel mondo della montagna, Marco Albino Ferrari, direttore di Meridiani Montagna e scrittore di successo che, sospeso nel limbo di una sala d'attesa del Pronto Soccorso, si ritrova ad essere spettatore di un dramma.
Da questo non luogo nel quale la vita è scandita dall'aprirsi e chiudersi della porta dei codici rossi, Ferrari ci guida alla scoperta dell'attività e dell'organizzazione del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico , attraverso la viva voce dei protagonisti e fedeli ricostruzioni di interventi al limite del possibile. Ci fa conoscere la centrale operativa dove vengono smistate le chiamate e organizzati i primi soccorsi, le unità cinofile, le unità speleologiche e speleosub, i soccorsi in parete e in ghiacciaio sono solo alcuni dei capitoli seguiti.
Il finale sul quale scorrono i titoli di coda è un omaggio alle vittime di Rigopiano con immagini inedite realizzate durante le drammatiche ricerche.