Quasi 2.000 visitatori e 1.000 studenti per Senzatomica nel nome di un mondo senza armi nucleari
Si sono chiuse al Teatro comunale di Pergine le due settimane organizzate dall'Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai. Il 27 ottobre il Primo comitato sul disarmo dell’Assemblea ONU di New York ha deliberato l’avvio di un percorso verso un Trattato di messa al bando degli ordigni nucleari per il 2017

PERGINE. Cala il sipario sulla mostra multimediale "Senzatomica - Trasformare lo spirito umano per un mondo libero da armi nucleari", allestita nella sala del Teatro comunale di Pergine.
Nelle due settimane sono stati complessivamente 1.869 i visitatori, compreso 949 studenti delle scuole trentine, guidati nel percorso espositivo da oltre 30 volontari della sezione regionale dell'Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, che conta circa 500 membri. L’iniziativa rientra nell'ambito dell’omonima campagna, organizzata nel 2010 dall'Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai per informare e far riflettere le persone comuni sulla realtà delle armi nucleari.
L’iniziativa, che ha riscosso un buon successo, ha cercato di riportare all'attenzione e risvegliare le coscienze sulla questione degli armamenti nucleari. Durante i giorni della mostra sono state raccolte anche le firme promossa dalla Soka Gakkai Internazionale (presente in 192 Paesi, ndr) per il sostegno alla campagna internazionale Ican per sollecitare le Nazioni Unite a intraprendere misure concrete per la messa al bando delle armi nucleari nel mondo.
Questa azione ha portato a un risultato storico - proprio nei giorni della mostra - in quanto il 27 ottobre, il Primo comitato sul disarmo dell’Assemblea ONU di New York ha deliberato l’avvio di un percorso verso un Trattato di messa al bando degli ordigni nucleari per il 2017.
Le Nazioni Unite hanno adottato a larga maggioranza -123 i Paesi favorevoli- una Risoluzione politica che chiede di avviare nei prossimi mesi i negoziati per un accordo volto a vietare questo tipo di armi. Una decisione che pone fine a due decenni di paralisi negli sforzi multilaterali per il disarmo nucleare.