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'Porto il velo, adoro i Queen', il film che andrà in onda al cinema solo se ci saranno abbastanza spettatori

Il documentario sarà proiettato al cinema Astra mercoledì 17 maggio. La vendita online dei ticket scade alla mezzanotte di oggi, ancora poche ore per assicurarsi un posto e consentire al film di raggiungere la sala, mancano ancora quaranta biglietti

Di Luca Andreazza - 10 maggio 2017 - 12:19

TRENTO. Arriva al cinema Astra di Trento il documentario 'Porto il velo, adoro i Queen' della regista Luisa Porrino. Il film sarà proiettato, forsemercoledì 17 maggio alle 21. Già questo 'forse' è una particolarità, che sta però prendendo piede anche in Italia: la pellicola ha infatti bisogno dell'aiuto del pubblico e sbarcherà nella sala di Corso Buonarroti solo se raggiungerà il 'sold out' entro la mezzanotte di oggi. 

 

Perché? Presto detto, la distribuzione avviene tramite la piattaforma Movieday, convenzionata con il cinema Astra, e arriva in sala solo se si raggiunge, in questo caso, il tutto esaurito: sono a disposizione ancora 37 tagliandi al costo di 8 euro (Qui info e biglietti) e tentare di assicurarsi un posto non nuoce, in quanto se il documentario non dovesse farcela, i soldi verranno rapidamente rimborsati

 

'Porto il velo, adoro i Queen' è un film ritratto di tre donne italiane musulmane che indossano lo hijab: un racconto inedito, in prima persona, di ragazze che appartengono alla cosiddetta seconda generazione di figli immigrati nel nostro Paese per cercare di scardinare stereotipi, pregiudizi e luoghi comuni.

Ecco allora le storie di Sumaya (blogger, prima musulmana eletta Consigliere al Comune di Milano), Takoua (romana, autrice di fumetti e graphic novel), Batul (medico psichiatra di Trento), tre donne musulmane italiane emancipate, ironiche e consapevoli delle proprie opinioni. 

 

Attraverso sequenze girate nella loro quotidianità ed interviste, le tre donne cercano di capovolgere la chiave di lettura e forniscono un inedito e potente ritratto delle giovani donne musulmane che vivono oggi in Europa. Le loro parole srotolano tutte le tematiche che più infiammano, ormai da anni, il dibattito e le relazioni tra l'Occidente il mondo Musulmano: dall’incerto esito delle Primavere Arabe alla crescente islamofobia.

 

Nel corso della serata la ricercatrice di Fbk-Isr Maria Chiara Giorda e la collaboratrice Irene Scarascia presenteranno inoltre il progetto 'Dalla parte di Eva. Donne e Religioni'. Il progetto, finanziato dalla Provincia di Trento e realizzato in collaborazione tra il Centro per le Scienze Religiose di Fbk, il Centro per la formazione alla solidarietà internazionale e il Religion Today Film Festival, ha l’obiettivo di indagare il ruolo delle donne all'interno delle comunità religiose e nello spazio pubblico, in particolare urbano.

 

L’Islam è un mondo complesso e, sempre più spesso, diventa oggetto di semplificazioni e pregiudizi, mentre il punto di vista delle donne musulmane e la loro sensibilità è pressoché assente dal dibatto pubblico. Buona visione, forse.

 

Nel caso in cui il documentario riuscisse a raggiungere il numero minimo di partecipanti per arrivare in sala, da quel momento i biglietti possono sempre essere acquistati online oppure anche al cinema. 

 

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