Musica Riva festival, l'inaugurazione affidata all'Orchestra della pace e al talento russo del violinista Yury Revich
La formazione, composta da giovani della Bosnia Erzegovina, è stata creata appositamente per inviare un segnale di pace. Fiore all’occhiello è il corso di direzione tenuto dal celebre maestro Isaac Karabtchevsky. Yuri Revich suonerà un violino Stradivari Principessa Aurora del 1709. Imperdibile l'alba sul Garda

RIVA DEL GARDA. Fervono i preparativi per Musica Riva festival. La kermesse, giunta alla trentaquattresima edizione, rappresenta dal 22 luglio al 3 agosto un incontro internazionale di giovani musicisti.
Un evento nel segno della musica classica a respiro europeo, che propone inoltre una serie di corsi di perfezionamento musicale di alto livello, tenuti da alcuni dei maggiori esecutori e docenti di fama internazionale. Fiore all’occhiello della manifestazione è il corso di direzione d’orchestra tenuto dal celebre maestro Isaac Karabtchevsky.
Tutto il meglio della musica classica nelle esecuzioni della meglio gioventù si prepara quindi a raggiungere Riva del Garda e tra le proposte la novità è quella dell'Orchestra della pace. La formazione, composta da musicisti della Bosnia Erzegovina, è pronta per il debutto assoluto e per inaugurare ufficialmente il festival rivano sabato 22 luglio.
L'Orchestra è stata creata appositamente per l'occasione e rappresenta un connubio di culture e religioni diverse, accogliendo i figli di quel conflitto che ha visto i padri schierati su fronti opposti in una guerra che ha sconvolto i Balcani negli anni '90: salgono quindi sul palco del Cortile della Rocca musicisti serbi e croati di estrazione musulmana e cristiana per abbattere le barriere. "La musica unisce, non conosce passaporto, né colore di pelle o religione", spiega Miette Sighele, direttrice artistica di Musica Riva Festival.
Un grande sforzo internazionale senza precedenti si realizza nell'impegno profuso dalla macchina organizzativa, il cui unico scopo è quello di lasciar parlare la musica e non la violenza. Il concerto di Riva si annuncia, ancora una volta, un grande evento musicale e l’Orchestra della Pace, guidata dal maestro brasiliano Karabtchevsky prevede un omaggio a Tchaikovsky.
La performance sarà inoltre impreziosita dalla straordinaria partecipazione del giovane e quotato violinista russo Yury Revich, che si esibirà suonando uno Stradivari Principessa Aurora del 1709, messo a disposizione dalla Goh Family Foundation di Singapore.
L’idea dell’Orchestra della Pace nasce dall’unione di intenti tra la direttrice del Musica Riva Festival, Mietta Sighele, e l’ambasciatore italiano a Sarajevo, Nicola Minasi che sostiene fortemente questo progetto. L’intenzione è quella di proporre una serata di musica di alto livello, ma allo stesso tempo portare un messaggio di pace e condivisione che solo la musica è capace di trasmettere. Una musica che contribuisce anche a superare le eredità di durissimi conflitti tra popoli fratelli.
Il programma è serrato e il ritmo incalzante, dalla Britten youth strong orchestra a quella olandese, dal Coro polifonico di Ruda Fabiana al recital 'In the silent of the night', passando per The Wise, emergenti cantani trentini, all'area archeologica San Martino ai campi, ma si preannuncia già imperdibile l'alba sul Garda alla spiaggia Sabbioni, un concerto evocativo al sorgere del sole con le note del celebre trombettista, il maestro Mauro Maur e la pianista Françoise de Clossey (Qui programma completo).