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Le Tre Cime di Lavaredo spuntano ovunque in "Un passo dal cielo": dal lago di Braies a un rifugio abruzzese

Giovedì, quello che è uno dei simboli delle Dolomiti, è apparso alle spalle di un rifugio che si trova, in realtà, nel comune di Farindola (a pochi chilometri da dove è avvenuta la tragedia di Rigopiano). Il fotomontaggio è un "classico" per la fiction di Rai 1 che aveva posizionato le Tre Cime anche nel logo della serie

Di Luca Pianesi - 06 febbraio 2017 - 16:57

BOLZANO. Le Dolomiti sono il brand della trasmissione e saltano fuori ovunque ma certo fa un po' specie veder spuntare le Tre Cime di Lavraredo alle spalle di un rifugio abruzzese. Giovedì scorso, infatti, ai più attenti spettatori della fiction "Un passo dal cielo" non è sfuggita la sequenza che ha visto le forze dell'ordine salire in quota fino a un rifugio. Un rifugio che, da finzione, sarebbe dovuto essere all'ombra delle Dolomiti, in particolare delle mitiche Tre Cime di Lavraredo. Il rifugio in questione, invece, era quello abruzzese di Fonte Vetica divenuto a suo modo famoso, in queste settimane, perché posto in linea d'aria a pochi chilometri di distanza dall'Hotel Rigopiano teatro della terribile tragedia, avvenuta due settimane fa, legata al mal tempo e al terremoto.

 

In un approfondimento di Repubblica sulla tragedia di Rigopiano, si cita uno degli ultimi verbali dell'amministrazione comunale (datato 2005) della zona che spiega come "Fonte Vetica ospita un rifugio e si trova sul versante opposto. Ha con l'hotel Rigopiano un paio di similarità: è difficile da raggiungere quando nevica forte; stimola l'indotto". Le due strutture sono divise da una serie di monti che, però, nulla hanno a che vedere con le Tre Cime di Lavraredo: c'è il Monte Camicia, c'è il Colle dell'Omo Morto ma, certo, non ci sono le Dolomiti.

 


 

D'altronde il brand tira ma girare tutte le scene tra Alto Adige e provincia di Belluno costa e quindi la troupe della serie lanciata da Terence Hill, oggi rimpiazzato nel ruolo del forestale di San Candido, da Daniele Liotti, in più di un'occasione ha preferito affidarsi ad "esterne abruzzesi" modificate ad arte. E in fondo tutto nasce da un fake: l'immagine storica della serie con tutti i protagonisti schierati in riva al lago di Braies sullo sfondo ha, tanto per cambiare, le mitiche Tre Cime di Lavaredo. Molti turisti recandosi sul posto le hanno cercate disperatamente tra le fronde degli alberi e le sagome delle montagne, l'imponente Croda del Becco su tutte. Ma niente. Delle Tre Cime neanche l'ombra, perché sono ancora lì, ferme, dove madre natura l'ha create.

 


 

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