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"Le nostre bombe Donald? Sono solo caloriche e non sono di distruzione di massa ma di aumento di massa", il fantastico video di America First ma Valsugana Second

Visitvalsugana ha realizzato un video tutto da gustare destinato a diventare virale che si inserisce nella striscia di video satirici realizzati in tutta Europa che rifanno il verso a quello del presidente Usa Trump 

Di Luca Pianesi - 11 febbraio 2017 - 12:59

PERGINE. "La nostra Route66? E' una ciclabile che taglia in due tutta la valle. Le nostre bombe? Sono solo caloriche e non sono di distruzione di massa ma di aumento di massa. Roba buona mica panini di plastica come i vostri ma canederli, luganeghe, polenta, come quella che ha in testa tu caro Donald". E' stupendo, diciamolo. Quando ce vò, ce vò. Visitvalsugana ha realizzato un video promo della Valsugana davvero divertente e ben fatto che ricalca quelli che stanno girando in tutta Europa. Mancava l’Italia, almeno fino a poche ore fa, perché adesso ecco arrivata la Valsugana. Tutto è partito il 23 gennaio quando da un programma televisivo olandese è partita una catena di video parodia del discorso del presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump.

 

Sono, così, nati i video satirici della Svizzera, della Danimarca, del Belgio, del Portogallo. Tutti fanno riferimento al muro, alle politiche protezionistiche a cosa c'è di bello e a cosa c'è di brutto e tutto viene riletto in chiave ironica. La Germania, per esempio, ironizza sul suo passato, sulla sua storia: “Siamo stati  teatro di due guerre mondiali negli ultimi 100 anni. Sono state le migliori guerre mondiali al mondo e le abbiamo vinte entrambe senza problemi. Chiunque dica il contrario è uno spacciatore di notizie false, punto".  La Danimarca nel suo "America First/Denmark Second" rilancia con: "Abbiamo mulini moderni molto carini che producono energia pulita e rinnovabile. Ma non preoccuparti. Possiamo trasformarli in mulini a benzina se vuoi. Nessun problema!".

 

 

 

 

Quello della Valsugana è più promozionale ma fa davvero colpo. Immagini bellissime e frasi in dialetto (con sottotitoli per renderlo davvero virale) lanciano il nostro "American First ma Valsugana Second". "Al tuo contrario noi i muri li abbattiamo - recita la voce impostata come quella dei video del presidente Usa - perché abbiamo capito che le guerre e le discriminazioni non portano mai niente di buono. Avete la statua della libertà? Ma lascia perdere Donald, qui abbiamo il museo all'aperto. Arte Sella si chiama e ti posso assicurare che visitarlo ti dà proprio la sensazione di libertà". E all'immagine di Bin Laden ("voi correte dietro alla gente") si contrappongono sequenze di spa, saune e bagni turchi ("è la gente che viene da noi di sua spontanea volontà"). Insomma, per concludere "se diciamo America First podemo dir anca Valsugana Secònd?". Diciamo proprio di sì.

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