La Rovereto Wind Orchestra parteciperà al World Music Contest in Olanda, il più celebre concorso per orchestre di fiati al mondo
Dopo numerosi successi, il prossimo 30 luglio la sfida da affrontare sarà davvero impegnativa: si tratta della categoria “Concert Division”, la più alta del concorso a cui sono state invitate solamente nove orchestre di fiati, provenienti da Francia, Svizzera, Austria, Germania, Olanda e Spagna

ROVERETO. Per la Rovereto Wind Orchestra è giunta l’ora di partire per la quarta volta e recarsi in Olanda. Dopo circa un anno di preparativi i novanta componenti di questa preziosa realtà musicale trentina sono pronti per mettersi in gioco e sfidare le più importanti orchestre di fiati provenienti da tutto il mondo, in quelle che sono state definite le olimpiadi della musica internazionale.
Infatti, ogni quattro anni, nella città di Kerkrade ha luogo il “World Music Contest”, ovvero il più importante e più celebre concorso per orchestre di fiati, che vedrà quest’anno la partecipazione di circa ottanta formazioni musicali che si sfideranno nelle varie categorie.
La Rovereto Wind Orchestra, sotto l’esperta bacchetta del maestro Andrea Loss, ha già ottenuto tre grandi successi in questo concorso, scalando la vetta dell’Olimpo delle bande musicali, edizione dopo edizione. Quest’anno, il prossimo 30 luglio, la sfida da affrontare è davvero impegnativa: si tratta della categoria definita “Concert Division”, con caratteristiche e regole a sé stanti.
Si parte dicendo che questa è l’unica categoria alla quale non è possibile iscriversi, ma vi si accede solo su invito, da parte di una commissione che valuta il curriculum, la qualità ed il prestigio delle orchestre di fiati che vengono coinvolte.
Sicuramente il 2016 è stata un’ottima vetrina per i musicisti roveretani, con la cerimonia di chiusura del Festival MidEurope di Schladming, in Austria, e successivamente l’esecuzione in prima assoluta della prima sinfonia di Franco Cesarini all’interno del Maggio Fiorentino.
Alla categoria più alta del concorso sono state invitate solamente nove orchestre di fiati, provenienti da Francia, Svizzera, Austria, Germania, Olanda e Spagna. Unica rappresentante italiana appunto l’orchestra diretta dal maestro Loss.
A tutte queste ensemble è stato richiesto di preparare un vero e proprio spettacolo, un intero concerto di un’ora di musica, completamente scelto e confezionato dal direttore artistico, che verrà poi giudicato da una commissione di sei artisti di fama internazionale, provenienti da diversi ambiti.
Il concerto preparato in questi lunghi mesi di studio dalla Rovereto Wind Orchestra si intitola “Serendipity”, ed è interamente dedicato alla musica italiana: si parte con un brano di Berio, una rielaborazione di un pezzo di Boccherini, per poi proseguire con Aquilanti, Mascagni e infine Feliciani.
Sono due le 'chicche' che vanno ad impreziosire e a dare lustro a questa performance: innanzitutto la collaborazione con Alessandro Fossi, uno dei più grandi tubisti del panorama interazionale, che eseguirà il Concerto per Tuba e orchestra di fiati, scritto appositamente per lui dal compositore Aquilanti.
Altra particolarità di questo grande concerto sarà l’esecuzione di “Icelandic Waterfalls”, una sinfonia dedicata alle cascate dell’Islanda, che il compositore marchigiano Luciano Feliciani ha scritto appositamente per questa occasione e che ha voluto dedicare al maestro Andrea Loss e alla Rovereto Wind Orchestra, con la quale collabora da parecchi anni.
Accanto alla musica, avranno spazio anche le coreografie curate da Elisa Colla ed eseguite da ARTEA Arte Teatro Danza, e le immagini a cura di Francesca Bertè e Daniele Lorenzini. Questa sarà anche l’occasione nella quale l’orchestra presenterà il CD che ha registrato assieme al maestro Alessandro Fossi, dedicato ai grandi concerti italiani per tuba.