"I signori della cenere", il nuovo libro di Tersite Rossi che racconta la crisi globale
Leggere questo libro è come leggere una pila di saggi sui meccanismi finanziari. Un modo per capire tante cose. Un libro da regalare a Natale. Anzi, un antiregalo consigliato da Tersite Rossi, antieroe doc.

TRENTO. Rieccoli, i Wu Ming di casa nostra. Riecco Tersite Rossi. Riecco il collettivo di scrittura made in Trentino che ha saputo conquistare piglio, respiro e cipiglio nazionale. Con “I signori della cenere” - edizioni Pendragon, 400 pagine che scorrono veloci, 16 euro (meno di quel che spendereste per un triste spritz di mezza sera in uno dei tanti locali l’uno uguale all'altro qua e là disseminati...) - tornano all'editore che li tenne a battesimo.
Era il 2010 e in “E' già sera, tutto è finito” regalarono un romanzo d'inchiesta sulla cosiddetta trattativa tra Stato e Mafia. Il libro, benché firmato da esordienti sconosciuti (già: Tersite Rossi è la somma di Mattia Maistri, insegnante e Marco Niro, giornalista) piacque, eccome. Così, due anni dopo, eccoli con le edizioni e/o, nella collana SabotAge curata da Massimo Carlotto, sfornare il distopico “Sinistri”, giallo sui mali e le malefatte di una capitale corrotta (ma guarda un po’...).
Ora il collettivo di scrittura che rende omaggio a Tersite, antieroe omerico - e l’antieroe è la cifra narrativa che accompagna sempre i loro lavori - nonché ai tanti signor Rossi che ben conosciamo, è alla sua terza fatica. Raffica di presentazioni (e segnalazioni: poteva mancare quella de ilDolomiti?) per un romanzo d'inchiesta tosto tosto. Secondo molti il più riuscito della vulcanica (e documentata, il che ha una sua importanza) coppia Maistri & Niro. Così è stato anche segnalato da importanti testate nazionali come uno dei gialli - termine che sta peraltro stretto, Tersite Rossi è al di là di facili bandierine da portarsi appresso - della nuova stagione letteraria.
Romanzo ambizioso, contenitore di mondi diversi. Il prologo a Creta, nel XII secolo avanti Cristo. Al centro c’è però il nostro oggi, la crisi economica, Wall Street, l’economia, la borsa, la finanza, i colletti bianchi. “I signori della cenere” racconta questo mondo con lucidità. Ci si trova a seguire, conquistati, un cammino che riguarda l'antico segreto della Grande Madre.
Si affronta l'inquietante racconto della Guerra Civile Globale che si scatena - ai giorni nostri - per l'acqua, ricchezza finora garantita ma che avidi speculatori vorrebbero trasformare in risorsa da sfruttare senza pietà. Tersite Rossi mette in scena banchieri rampanti, taciturni ragionieri di provincia, antropologi inquieti, monaci guerrieri, locali jazz, ambigui intellettuali, scimpanzé, squallidi capitalisti, idealisti non capitolati, uomini che non si arrendono, altri già arresi da tempo.
Con una scrittura serrata e matura, Tersite Rossi ci regala un caleidoscopico cesto di storie. Racconta l'eterna lotta tra bene e male. Ci accompagna quando la voglia di libertà e giustizia si scontra con i Globocrati. Già. Se il loro primo lavoro era ambientato nel recente passato e il secondo nel prossimo futuro, questo affonda le sue radici all'alba dei tempi, per poi scaraventarci fino ai nostri giorni, quelli della grande crisi, e andare oltre.
Farete la conoscenza di Lorenzo, rampante broker di Wall Street. Aldo, taciturno ragioniere di provincia. Petra, inquieta antropologa alla ricerca di se stessa. Le loro vite s’incrociano a Milano nella primavera del 2007, in un hotel di lusso dove Lorenzo si trova per seguire un convegno dell’élite finanziaria internazionale, Petra per relazionare a un seminario sulle società matriarcali, Aldo, rimasto disoccupato, per compiere la sua vendetta contro il sistema che lo ha fatto fuori.
A fare da sfondo alla narrazione sono i crimini finanziari all'origine della devastante crisi economica d’inizio millennio e il modello sociale pacifico e mutuale delle antiche civiltà preindoeuropee dedite al culto della Grande Madre. Due mondi opposti e solo apparentemente molto lontani, in realtà legati da un filo sottile che s’intreccia fino ai nostri giorni, mettendo tutti di fronte a un bivio: la guerra più sanguinaria di tutti i tempi oppure una svolta pacifica e rivoluzionaria nelle relazioni fra gli uomini. Odio oppure amore.
“Anche questo nostro terzo romanzo – spiegano Niro e Maistri, che prima di scrivere hanno condotto una pluriennale lavoro di ricerca, attingendo a decine di saggi – s’inserisce nel solco della cosiddetta narrativa d’Inchiesta. Ovvero quel particolare uso della narrazione che offre al lettore l'occasione di avvicinarsi a temi, fatti e idee che l'informazione di massa non approfondisce o, spesso, nemmeno sfiora”.
Leggere “I signori della cenere” è come leggere una pila di saggi sui meccanismi finanziari. Un modo per capire tante cose. Un modo per capire come evitare di vedere finire in cenere le speranze e le fatiche di tante delle nostre esistenze. Un libro da regalare a Natale. Anzi, un antiregalo consigliato da Tersite Rossi, antieroe doc.