Cronistorie, i racconti (anche inediti) di Carlo Martinelli fra cronaca e fantasia arrivano in radio
Cronistorie è l'ultimo lavoro del giornalista e scrittore Carlo Martinelli. L'ultima pubblicazione, che contiene alcuni racconti inediti, prende le mosse da "Un orso sbrana Baricco. Un partigiano insulta Depero" e sarà protagonista nella trasmissione di Radio 1 di Rai

TRENTO. I racconti del libro "Un orso sbrana Baricco. Un partigiano insulta Depero" del giornalista e scrittore trentino Carlo Martinelli, edito da Curcu & Genovese, sarà protagonista in 'Cronistorie' dal 4 gennaio al 29 marzo 2017, ogni mercoledì alle 13.50, nella struttura dei programmi Rai su Radio 1.
Tutti i racconti letti su Radio 1 faranno parte - insieme ad altri, alcuni inediti - del nuovo libro di Carlo Martinelli. Il volume avrà lo stesso titolo della trasmissione, “Cronistorie”, e verrà pubblicato da Curcu & Genovese editore.
"Si tratta di un grande onore poter essere in radio sulla frequenza principale di Radio 1. I tredici racconti - spiega il noto giornalista e scrittore Carlo Martinelli - saranno letti da Mario Cagol sotto l'attenta regia di Flavio Pedrotti. Questi racconti partono da vicende vere e poi vengono rivisitate in chiave fantasiosa. Inoltre per coinvolgere gli ascoltatori sono stati inseriti dei rumori per spezzare la lettura e conferire un ritmo ancora più incalzante alla narrazione".
Si partirà dal primo racconto di "Un orso sbrana Baricco. Un partigiano insulta Depero": la narrazione vede un celebre scrittore e regista di un film aggirarsi nei boschi del Trentino, dove viene assalito, sbranato e sfigurato da un orso. Un gruppo di ecologisti radicali prepara un comunicato di rivendicazione. Un poliziotto telefona al ministro e "in bilico - conclude Martinelli - tra le urgenze della cronaca e le derive della fantasia, troviamo anche Margherita Cagol, Georges Simenon, Stan Laurel, un martellatore di statue e il barista di un’area di servizio lungo l’autostrada del Brennero. Tutti questi racconti brevi sono inoltre scritti utilizzando una ricerca costante di stili diversi che emergeranno anche dalle registrazioni".
"I racconti di Martinelli - sottolinea, il regista Flavio Pedrotti - bonificano quella voragine esistenziale che talvolta il mondo apre nella quotidianità. I protagonisti dei racconti sono irrimediabilmente alettati da fantasiose vicende metropolitane. Sembrano vagare in un mondo straordinario popolato da controfigure come se l'unica alternativa alla costrizione del mondo reale fosse l'immaginazione senza limiti".